Omran e Aylan, in una vignetta i due bambini simbolo della guerra in Siria

Un fermo immagine tratto da un video fornito dall'opposizione siriana mostra il salvataggio di Omran, dopo un bombardamento ad Aleppo.
Un fermo immagine tratto da un video fornito dall'opposizione siriana mostra salvataggio di Omran, dopo un bombardamento ad Aleppo
Un fermo immagine tratto da un video fornito dall'opposizione siriana mostra salvataggio di Omran, dopo un bombardamento ad Aleppo
EPA/DOGAN NEWS AGENCY
Nella foto del 2 settembre 2015, il cadavere di Alan, un bambino siriano di tre anni ritrovato su una spiaggia a Mugla, in Turchia, presso Bodrum
Twitter
L'omaggio del popolo di Twitter alla memoria del piccolo Aylan Kurdi, in fuga dalla Siria, vittima di un naufragio al largo delle coste turche
Twitter
L'omaggio del popolo di Twitter alla memoria del piccolo Aylan Kurdi
Twitter
L'omaggio del popolo di Twitter alla memoria del piccolo Aylan Kurdi, in fuga dalla Siria, vittima di un naufragio al largo delle coste turche
Twitter
L'omaggio del popolo di Twitter alla memoria del piccolo Aylan Kurdi, in fuga dalla Siria, vittima di un naufragio al largo delle coste turche
Twitter
L'omaggio del popolo di Twitter alla memoria del piccolo Aylan Kurdi, in fuga dalla Siria, vittima di un naufragio al largo delle coste turche
Twitter
L'omaggio del popolo di Twitter alla memoria del piccolo Aylan Kurdi, in fuga dalla Siria, vittima di un naufragio al largo delle coste turche

Il piccolo Omran Daqneesh, siriano, 5 anni, corpicino coperto di polvere e visino coperto di sangue, è vivo. Ha visto crollare su di sè la sua casa di Aleppo ma ce l'ha fatta. Il suo sguardo nella telecamera che lo riprende mentre si riscopre seduto sulla sedia di un'ambulanza, è diventata ormai un simbolo globale della tragedia della guerra in Siria.

Il piccolo Aylan Kurdi, siriano, 3 anni, corpicino e faccia in giù sulla spiaggia vicino Bodrum in Tuchia, è morto. Era il 2 settembre del 2015 e la sua foto ha fatto il giro del mondo. Aylan era nato a Kobani ed era scappato su un gommone con la famiglia per raggiungere l'isola di Kos in Grecia e da lì il Canada dove altri parenti erano già rifugiati politici. Il naufragio e poi la morte.

Oggi, un vignettista sudanese, Khalid Albaih, mette insieme in una sua vignetta questi due bambini simbolo. Il titolo: "Scelte per i bambini siriani".

Vicino al disegno di Omran la scritta: "Se resti", vicino a quello di Aylan: "Se te ne vai".

- GUARDA QUI FOTO E VIDEO DI OMRAN

Un fermo immagine tratto da un video fornito dall'opposizione siriana mostra il salvataggio di Omran, dopo un bombardamento ad Aleppo.


All'Huffington Post, ad Al Jazeera e alla Cnn che lo hanno intervistato Albaih (che vive a Doha e raccoglie le sue belle vignette in una collezione intitolata "Khartoon!") ha spiegato che la domanda che pone nella vignetta (restare o andare via) se la fanno in molti tutti i giorni. "... La stessa cosa potrebbe succedere anche ai miei figli"... dice spiegando come la sintesi delle immagini è evidentemente triste ma nulla in confronto alla realtà che ogni giorno sconvolge la Siria dove dall'inizio del conflitto, sono morte oltre 250 mila persone e in 5 milioni sono considerati rifugiati.

- LEGGI ANCHE: LA DISTRUZIONE DI ALEPPO


YOU MAY ALSO LIKE