Veronica
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Omicidio Loris, Veronica ha tolto la fede dal dito

Veronica ha tolto la fede dal dito. Dopo l’ultimo malore, che l’ha costretta al ricovero in ospedale, al ritorno dentro il carcere di Agrigento, dove è rinchiusa con l’accusa di aver ammazzato il figlio Loris di 8 anni, la mamma ha deciso di spezzare ogni legame con il marito. Ma tutto questo Davide Stival non lo sa. E intanto le scrive una lettera in che diventa pubblica nella quale dice di aver voluto tutelare il figlio piccolo Diego. Convinto sia un bene che la mamma sparisca di colpo dalla vita del bambino. Dimenticando o ignorando che le accuse contro la donna sono ancora tutte da dimostrare.

La corona a forma di cuore con fiori che compongono la scritta 'Loris', accompagnata da un nastro bianco con la scritta 'la mamma Veronica'', sul sagrato della chiesa di San Giovanni Battista a Santa Croce Camerina dove si svolgono i funerali di Loris, 18 dicembre 2014. ANSA/ CIRO FUSCO
Palloncini bianchi con la foto di Loris Stival durante i funerali a Santa Croce Camerina (Ragusa), 18 dicembre 2014. ANSA / CIRO FUSCO
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Palloncini bianchi con la foto di Loris Stival durante i funerali a Santa Croce Camerina (Ragusa), 18 dicembre 2014
La chiesa di San Giovanni Battista, dove si svolgono i funerali di Loris, a Santa Croce Camerina (Ragusa), 18 dicembre 2014. ANSA / CIRO FUSCO
La corona di fiori dei nonni e degli zii di Loris, durante i funerali del bambino di 8 anni ucciso il 29 novembre, a Santa Croce Camerina (Ragusa), 18 dicembre 2014. ANSA/CIRO FUSCO
La corona a forma di cuore con fiori che compongono la scritta 'Loris', accompagnata da un nastro bianco con la scritta 'la mamma Veronica'', sul sagrato della chiesa di San Giovanni Battista a Santa Croce di Camerina dove si svolgono i funerali di Loris, 18 dicembre 2014. ANSA/ CIRO FUSCO
Davide, il padre di Loris Stival, e altri parenti al termine dei funerali del bambino di 8 anni ucciso il 29 novembre, a Santa Croce Camerina (Ragusa), 18 dicembre 2014. ANSA/ CIRO FUSCO
L'arrivo della bara di Loris, il bambino di 8 anni ucciso il 29 novembre scorso, portata da quattro persone, tra le quali il padre del bimbo, Davide, durante i funerali a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, 18 dicembre 2014. ANSA / CIRO FUSCO
L'arrivo della bara di Loris, il bambino di 8 anni ucciso il 29 novembre scorso, portata da quattro persone, tra le quali il padre del bimbo, Davide, durante i funerali a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, 18 dicembre 2014. ANSA / CIRO FUSCO
L'arrivo della bara di Loris, il bambino di 8 anni ucciso il 29 novembre scorso, portata da quattro persone, tra le quali il padre del bimbo, Davide, durante i funerali a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, 18 dicembre 2014. ANSA / CIRO FUSCO
L'arrivo della bara di Loris, il bambino di 8 anni ucciso il 29 novembre scorso, portata da quattro persone, tra le quali il padre del bimbo, Davide, durante i funerali a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, 18 dicembre 2014. ANSA / CIRO FUSCO
Uno addobbato solo con le luci, davanti la chiesa di San Giovanni Battista nella piazza principale del paese, l'altro accanto al mulino vecchio che si arricchisce ogni giorno di pi˘ di pensierini e pupazzetti. Sono i due alberi di Natale allestiti in memoria di Loris Stival, il bambino di 8 anni che secondo l'accusa sarebbe stato ucciso dalla madre Veronica Panarello, realizzati a Santa Croce Camerina. Il primo Ë quello 'ufficiale', il secondo nasce dall'iniziativa di un amico del bambino. Su quest'ultimo oggi un orsetto di peluche nuovo ma anche due messaggi. In uno c'Ë scritto "Mi chiamo Loris come te, la tua storia non la dimenticheremo mai. Quando qualcuno mi chiamer‡ ti penseremo sempre". Accanto un altro biglietto con la scritta "Questo Natale sar‡ triste per tutti i pap‡": il messaggio non parla mai della madre, 14 dicembre 2014. ANSA/TROVATO
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I manifesti funebri apparsi sulle bacheche di Santa Croce Camerina, che annunciano i funerali di Loris Stival, 17 dicembre 2014
I manifesti funebri apparsi in serata sulle bacheche di Santa Croce Camerina, che annunciano i funerali di Loris Stival, 17 dicembre 2014. ANSA / CIRO FUSCO
I manifesti funebri apparsi in serata sulle bacheche di Santa Croce Camerina, che annunciano i funerali di Loris Stival, 17 dicembre 2014. ANSA / CIRO FUSCO
I manifesti funebri apparsi in serata sulle bacheche di Santa Croce Camerina, che annunciano i funerali di Loris Stival, 17 dicembre 2014. ANSA / CIRO FUSCO
I manifesti funebri apparsi in serata sulle bacheche di Santa Croce Camerina, che annunciano i funerali di Loris Stival, 17 dicembre 2014. ANSA / CIRO FUSCO
ANSA / Fermo immagine da video Ansa - Domenico Occhipinti Tem
Un frame da un video Ansa riguardante l'effettuazione di rilievi da parte di Polizia e Carabinieri davanti a casa Stival
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Loris Stival con la madre Veronica Panarello ANSA/ TROVATO
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Veronica Panarello esce dalla Questura di Ragusa, per essere condotta nel carcere di Catania in stato di fermo per l'omicidio del figlio, Andrea Loris Stival, il 9 dicembre 2014
Belén, Floris e Giusti: piccola carrellata tra i flop tivù 2014
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Giovanni Floris
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Un alberello, letterine, stelle di Natale, pupazzetti e addobbi natalizi, deposti sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014
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Un alberello, letterine, stelle di Natale, pupazzetti e addobbi natalizi, deposti sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014
Un alberello, letterine, stelle di Natale, pupazzetti e addobbi natalizi, deposti sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014. ANSA/ Marco Costantino
Un alberello, letterine, stelle di Natale, pupazzetti e addobbi natalizi, deposti sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014. ANSA/ Marco Costantino
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"Loris: ti faccio i miei auguri anche se sei in cielo" - Un biglietto lasciato sul luogo del ritrovamento del piccolo
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Un alberello, letterine, stelle di Natale, pupazzetti e addobbi natalizi, deposti sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014
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"Loris, abbiamo fatto l'albero per te"
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Messaggi per Loris a Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014
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Per Loris: "Rioposa in pace piccola stella" - Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014
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Un biglietto di Natale sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014
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Alcuni messaggi sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014
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Letterine di Natale sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014.
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Un alberello, letterine, stelle di Natale, pupazzetti e addobbi natalizi, deposti sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014
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Veronica Panarello esce dalla sua abitazione con il cappuccio nero di un giubbotto a coprirle il volto. È condotta in procura a Ragusa per l'interrogatorio che si chiuderà con un fermo
Veronica Panarello esce dalla sua abitazione con il cappuccio nero di un giubbotto a coprirle il volto. ANSA / FRAME DA VIDEO ANSA DI DOMENICO OCCHIPINTI
Veronica Panarello esce dalla sua abitazione con il cappuccio nero di un giubbotto a coprirle il volto. ANSA / FRAME DA VIDEO ANSA DI DOMENICO OCCHIPINTI
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Un biglietto accanto ad un mazzo di rose bianche nei pressi del luogo in cui è stato ritrovato il corpo di Loris, il bambino ucciso a Santa Croce Camerina (Ragusa), 04 dicembre 2014


Neppure il marito le ha riconosciuto il principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza, che in questa vicenda giudiziaria è stato calpestato e sospeso. Veronica quella mattina non avrebbe accompagnato il figlio a scuola, quindi mente, quindi è l’assassina. Peccato che non sia mai stata trovata una prova anche indiretta che la leghi a doppio filo alla morte del figlio. La procura di Ragusa le rinfaccia la verità che verrebbe fuori dalle telecamere sparse in giro per tutto il paese, che non confermano il suo racconto sui fatti di quella mattina. Ma che non dimostrano che poi lei abbia davvero ucciso il suo bambino.

Tocca a lei dimostrare di essere innocente, in barba alla costituzione e ai principi garantisti del nostro diritto. “Vorrei poterti credere” le scrive il marito nell’ultima lettera, “e spero di vedere nelle immagini che verranno fuori dall’incidente probatorio la tua auto transitare davanti alla scuola dove dici di aver accompagnato Loris”.

Sulla stampa e in televisione la vicenda di Veronica viene spesso accostata a quella di Anna Maria Franzoni, condannata per l’uccisione del figlio nella villetta di Cogne. Ma in quel caso c’era un marito che ha chiuso le porte al mondo e aperto le braccia alla moglie, senza aspettare che qualcuno o qualcosa gli semplificasse la vita con una verità comunque troppo difficile da accettare. Stefano Lorenzi non si è posto il problema, ha sostenuto la moglie, le è rimasto accanto, non l’ha abbandonata durante il processo e neppure negli anni bui del carcere. L’ha aspettata, riabbracciata e accolta.

Veronica Panarello non ha ancora subito un processo. Ma si è ritrovata in carcere senza neppure un paio di mutande di ricambio e non le è stato concesso di partecipare al funerale del figlio. Ha provato a mandare dei fiori, ma qualcuno li ha dimenticati fuori dalla chiesa, sui gradini. Poi il marito si è presentato in carcere, con la faccia strana. La moglie ha provato ad abbracciarlo, lui è rimasto di sasso, come avesse qualcosa da nascondere, fuori e dentro il suo corpo. Alla fine Veronica ha detto basta e si è tolta la fede.

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