Nuovo Macbook Air, ecco perché non ha (ancora) il Retina Display

Esiste una regola piuttosto rigida, in campo hi-tech. Stabilisce che un grande evento che preveda il lancio di nuovi prodotti e servizi non possa chiudersi senza scontentare una schiera più o meno lunga di utenti.

Gli eventi Apple non fanno eccezione. Lunedì, nella cornice del WWDC, Tim Cook e soci hanno mostrato al mondo gli esemplari della quinta generazione di Macbook Air , il sottilissimo portatile fiore all’occhiello della casa di Cupertino. Nel minimale guscio del nuovo modello, Apple ha stipato ogni genere di leccornia tecnologica: nuovi processori Intel core, tecnologia Wi-Fi 802.11ac, videocamera FaceTime HD, batterie con 9-12 ore di autonomia, uno schermo con Retinadisp...

No un momento, il Retina Display manca. Come mai? Ce l’hanno gli iPhone, gli iPad, persino i MacBook Pro, com’è che il Macbook Air ne è sprovvisto? Ecco, di fronte al ventaglio di ghiotte specifiche che Apple è riuscita a racchiudere nel suo ultrabook, manca proprio la punta di diamante di Cupertino, e come da programma, c’è già chi rimette in tasca il portafogli sbrodolando lamentele.

La ragione di una simile assenza è piuttosto ovvia: dotando il Macbook Air di un Retina Display, Apple ora non potrebbe vantare il lancio di un portatile capace di durare quanto un laptop , dal momento che com’è noto il display ultradefinito di Cupertino è una bestia assetata di energia. Inoltre, l’integrazione di un display Retina avrebbe potuto costringere i designer ad aumentare di qualche millimetro il leggendario spessore della macchina, e anche il prezzo del prodotto avrebbe potuto aumentare di conseguenza.

Ma secondo alcuni il problema è un altro. Non è passato molto da quando Apple ha introdotto nel suo parco laptop il nuovo Macbook Pro 13’’ Retina , e attualmente è quello il cavallo di battaglia della scuderia. Lanciando sul mercato un Macbook Air con display Retina da 13 pollice, Apple avrebbe rischiato di mettere in competizione i due prodotti, un rischio che considerato il tonfo nelle vendite di Mac registrato a fine 2012 , non si può ancora permettere. I dati dimostrano che per ora Macbook Air e Macbook Pro si posizionano su differenti zone di mercato. Il primo è la soluzione perfetta per chi vuole un laptop Apple maneggevole, leggero e facile da utilizzare in qualunque situazione. Il secondo è studiato per chi invece con il laptop ci lavora ed è disposto a sobbarcarsi un peso maggiore (e una durata di carica inferiore) per avere migliori performance. Considerando che le differenze di peso tra Macbook Air 13 e Macbook Pro 13 non sono poi così marcate , un Air da 13 pollici con Retina finirebbe per cannibalizzare in parte il mercato del corrispettivo Pro.

A qualsiasi delle due ipotesi si voglia credere, il momento in cui da Cupertino usciranno Macbook Air Retina non sembra lontano. Sharp e Samsung stanno già sviluppando display ad altissima definizione capaci di occupare poco spazio e consumare poca batteria, basati su una tecnologia nota come IGZO .

Al momento questo genere di display deve essere perfezionato e il loro costo è ancora poco competitivo. Ma c’è chi è pronto a scommettere che di qui all’autunno i display IGZO cominceranno a diffondersi, e che un Macbook Air con prestazioni Retina potrebbe essere avvistato all’orizzonte già a inizio 2014.

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