Nuove generazioni. Che adulto sarà chi nasce nel 2013

Forse vorranno un fratellino o una sorellina, ma difficilmente verranno accontentati. Potranno però consolarsi (a lungo) con i nipoti, visto che vivranno in media più di 80 anni. Stiamo parlando di Sofia e Francesco, o piuttosto di Aisha e Alì, i neonati italiani tipo del 2013 radiografati in un rapporto dell’ufficio studi della Allianz assicurazioni. I nati di quest’anno saranno tra i più longevi del mondo e vivranno in un Paese sempre più popoloso, grazie soprattutto agli immigrati che spingeranno il numero dei residenti in Italia oltre quota 62 milioni nel 2040.

Sofia e Francesco con molta probabilità avranno una laurea, titolo che oggi possiede solo il 21 per cento degli italiani. "Dopo il 2030" prevede Michaela Grimm, economista dell’ufficio studi Allianz, "un bimbo su tre dei nati nel 2013 studierà all’università". E svolgerà un lavoro sedentario, con un rovescio della medaglia: il sovrappeso. Oggi solo un terzo degli uomini e un quinto delle donne tra i 25 e i 34 anni praticano sport con regolarità.

"Ci sono programmi europei per incentivare i ragazzi delle scuole a muoversi di più" ricorda Grimm, che sottolinea come "il crescente utilizzo di nuove tecnologie nel lavoro e nel tempo libero aumenta la probabilità che le nuove generazioni soffrano di problemi di peso. Se non cambiano gli stili di vita, il 40 per cento delle femmine e il 50 per cento dei maschi nati quest’anno avranno guai già intorno ai 45 anni".

Grassi o magri, Sofia e Francesco lavoreranno almeno fino a 70 anni. Tutto sommato però la statistica è dalla loro parte, dopo la pensione li aspetta comunque una lunga e sana vecchiaia. Per preservarla con tutta probabilità dovranno fare affidamento sempre di più su sistemi privati che integrino reddito e cure sanitarie. Mamma (ultratrentenne) e papà di Sofia e Francesco sono avvisati: cominciate a risparmiare.

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