Nepal, l'inverno dopo il terremoto - Foto

EPA/NARENDRA SHRESTHA
13 gennaio 2016. Una ragazza di nome Asmita Tamang al lavoro con quel che resta della sua abitazione distrutta dal terremoto a Sankhu, nell'area della capitale Kathmandu, in Nepal.
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Laprak, distretto di Gorkha, Nepal, 19 gennaio 2016. Un bambino posa per una foto dietro una lastra di ghiaccio, di fronte al suo rifugio temporaneo.
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Laprak, distretto di Gorkha, Nepal, 19 gennaio 2016. Una donna con il figlio tra alcune persone colpite dal terremoto del 25 aprile 2015, in fila per la distribuzione di coperte.
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13 gennaio 2016. Un operaio demolisce un edificio distrutto dal terremoto a Sankhu, nell'area della capitale Kathmandu, in Nepal.
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Laprak, distretto di Gorkha, Nepal, 19 gennaio 2016. Un gruppo di persone colpite dal terremoto del 25 aprile 2015 in attesa della distribuzione di coperte.
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13 gennaio 2016. Dei bambini nepalesi camminano tra le macerie delle case distrutte a Sankhu, nell'area della capitale Kathmandu, in Nepal.
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Laprak, distretto di Gorkha, Nepal, 19 gennaio 2016. Un gruppo di persone colpite dal terremoto del 25 aprile 2015 in attesa della distribuzione di coperte.
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13 gennaio 2016. Due ragazze di nome Asmita e Roji Tamang di fronte al lavoro sulle macerie della loro abitazione distrutta dal terremoto a Sankhu, nell'area della capitale Kathmandu, in Nepal.
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Laprak, distretto di Gorkha, Nepal, 19 gennaio 2016. Un gruppo di persone colpite dal terremoto del 25 aprile 2015 in attesa della distribuzione di coperte.
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Laprak, distretto di Gorkha, Nepal, 19 gennaio 2016. Un gruppo di persone colpite dal terremoto del 25 aprile 2015 in attesa della distribuzione di coperte.
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13 gennaio 2016. Televisori recuperati dalle abitazioni distrutte dal terremoto raccolti presso un tempio a Sankhu, nell'area della capitale Kathmandu, in Nepal.
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Barpak, distretto di Gorkha, Nepal, 19 gennaio 2016. Una donna trasporta della legna da ardere.
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13 gennaio 2016. Una ragazza di nome Jasmin Shrestha guarda fuori dalla finestra di un rifugio temporaneo allestito a Sankhu, nell'area della capitale Kathmandu, in Nepal.
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Distretto di Gorkha, Nepal, 19 gennaio 2016. Una donna di nome Santi Bika trasporta sulle spalle una bombola di gas.
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Distretto di Gorkha, Nepal, 19 gennaio 2016. Una donna di nome Santi Bika trasporta sulle spalle una bombola di gas.
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Laprak, distretto di Gorkha, Nepal, 19 gennaio 2016. Un gruppo di persone colpite dal terremoto del 25 aprile 2015 in attesa della distribuzione di coperte.
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13 gennaio 2016. Una ragazza di nome Suman Sinkhada guarda fuori dalla finestra di un rifugio temporaneo allestito a Sankhu, nell'area della capitale Kathmandu, in Nepal.
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Barpak, distretto di Gorkha, Nepal, 19 gennaio 2016. Una donna trasporta della legna da ardere.
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13 gennaio 2016. Una ragazza di nome Suman Sinkhada di fronte al suo rifugio temporaneo allestito a Sankhu, nell'area della capitale Kathmandu, in Nepal.
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Barpak, distretto di Gorkha, Nepal, 19 gennaio 2016. Un uomo con indosso una giacca tradizionale per ripararsi dal freddo.
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13 gennaio 2016. Una ragazza di nome Suman Sinkhada di fronte al suo rifugio temporaneo allestito a Sankhu, nell'area della capitale Kathmandu, in Nepal.

Dopo quasi 9 mesi dal devastante terremoto che il aprile 2015 ha colpito il Nepal, causando la morte di circa 9.000 persone, lo scorso 16 gennaio il Nepal ha lanciato il piano di ricostruzione. Il programma, chiamato National Reconstruction Campaign, era stato più volte rimandato a causa di divergenze tra i partiti politici.

L'iniziativa è stata presentata dalla Presidente Bidya Bhandari e dal Primo Ministro KP Oli da due diverse zone terremotate: dal Rani Pokhari Temple di Kathamndu e dalla città di Bungamati. Per darle il via stata scelta un'ora precisa, le 11,56 del mattino, quella in cui nell'aorile dell'anno scorso avvenne la scossa di magnitudo 7.8 gradi, con epicentro a Gorkha.

Lo scorso dicembre era stata creata l'Autority per la ricostruzione nazionale, che dovrà gestire i fondi per i terremotati. I sopravissuti dovranno aspettare tre mesi per avere i primi risarcimenti. I donatori hanno promesso 4,1 miliardi di dollari, ma secondo la Commissione nazionale per il Piano (Npc) occorrono 6 miliardi di dollari e cinque anni per ricostruire il Paese.

Il queste fotografie di Narendra Shrestha, ecco un sguardo sulla vita quotidiana della popolazione colpita dal sisma, che sta facendo i conti con il rigido inverno nepalese. 

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