Nba: quale futuro per i San Antonio Spurs?

Negli States usano il termine 'upset', per richiamare una sconfitta inaspettata. Come quella in cui sono incappati i San Antonio Spurs delle 67 vittorie in stagione (e una sola sconfitta in casa) nelle semifinali della Western Conference, venendo eliminati a sorpresa, 4-2, dagli Oklahoma City Thunder. "A volte bisogna dare credito agli avversari - ha detto il veterano Tony Parker, per 5 volte finalista Nba -. (i Thunder, ndr) Vengono da lontano, hanno superato gli infortuni e la cattiva sorte. Questa volta gli dei erano dalla loro parte".

Ma anche Parker sa che l'uscita di scena degli Spurs getta diverse ombre sul futuro della franchigia texana chiamata - questa volta, forse, inevibitalmente - a quel ricambio generazionale rimandato ormai da qualche anno, e che passa anche dal ritiro di Ginobili e Duncan, quest'ultimo chiamato in causa nel momento del bisogno e capace di rispondere, a 40 anni compiuti, con una gara 6 da 19 punti e +12 di plus/minus.

Eppure ci sono motivi per pensare che il futuro, anche immediato, degli Spurs sia più roseo di quanto si possa pensare. Ne abbiamo trovati 5..

San Antonio: il futuro è roseo

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La leadership di Leonard. Il miglior giocatore delle Finals 2013 è stato il vice-Mvp della stagione e anche se le sue cifre sono scese verso la fine della serie contro i Thunder la sua leadership sembra cosa scontata, e simile per certi versi a quella di Duncan che ha 'trascinato' la San Antonio degli ultimi 15 anni.

San Antonio: il futuro è roseo

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Il ritiro dei senatori. Lo si dice da anni, vero, ma questa volta l'avventura di Duncan e Ginobili in maglia Spurs sembra davvero arrivata al capolinea. E non è detto che sia un male: con i loro minutaggi ridotti al minimo San Antonio è riuscita a metter insieme 67 vittorie, record di franchigia. Mancherà, certo, la personalità e l'esperienza nei playoff (e si è visto) ma senza di loro altri giocatori dovranno salire di livello.

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Il sistema Spurs. La tranquillità, unita a una plausibile delusione per l'eliminazione, di Popovich in conferenza stampa nasconde anche la certezza di essere a metà di un ciclo più che all'inizio di una vera e propria ricostruzione. Gli Spurs si sono dimostrati la quarta squadra della storia a superare le 65 vittorie senza vincere il titolo, ma il 'sistema' Spurs funziona e alla squadra servono solo 2-3 innesti per poter fare il salto di qualità nei playoff.

San Antonio: il futuro è roseo

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Le nuove leve. Kyle Anderson, Boban Marjanovic, poi Aldridge e Leonard dietro al 33enne Parker. Le nuove leve stanno crescendo, anzi sono già cresciute in casa Spurs. E con lo spazio salariale liberato da Duncan (5 milioni) e, forse, Ginobili gli Spurs potrebbero essere ancora più forti durante la prossima free agency.

San Antonio: il futuro è roseo

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Kevin Durant. Il futuro di San Antonio potrebbe passare anche dal loro ultimo giustiziere, separato in casa ad Oklahoma City fino a qualche mese fa. Vero che i Thunder sono al momento in piena corsa per il titolo ma il rapporto con Westbrook e la franchigia non è idilliaco e gli Spurs stanno corteggiano da tempo KD il quale se non dovesse vincere l'anello potrebbe davvero pensare di diventare il nuovo go-to-guy dei neroargento.

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