I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia

Maurice Denis
Collezione privata
Maurice Denis, La Bella al crepuscolo o Nudo di schiena, 1892 circa olio su tela, cm 57,3 x 69,5
Verona, Fondazione Cariverona
Cagnaccio di San Pietro, Allo specchio, 1927 olio su tela, cm 80 x 59,5
Milano, Galleria d’Arte Moderna, inv. GRASSI 150
Paul Gauguin,Parigi 1848 – 1903 Atuona, Hiva oa (Isole Marchesi) Donne di Tahiti, 1891, monotipo su carta, cm 19 x 24
Saint-Germain-en-Laye, Musée Départemental Maurice Denis, Le Prieuré, inv. PMD 976.1.127
Maurice Denis, Dessert nel giardino o Ritratto dell’artista e della moglie al crepuscolo , 1897, olio su tela, cm 100 x 120
Ginevra, Collection des Musées d’art et d’histoire de la Ville de Genève, inv. 1971-0010
Felix Vallotton, Due nude che giocano a dama, 1897 olio su cartone, cm 25,5 x 52,5
Viareggio, Istituto Matteucci
Oscar Ghiglia, La camicia bianca o Donna che si pettina, 1909 olio su tela, cm 61 x 59
Whitworth Art Gallery, The University of Manchester, UK
Paul Gauguin, En Bretagne, 1889
Collezione privata
Maurice Denis, Mattino di Pasqua, 1892 olio su tela, cm 36 x 28,5
Collezione privata
Maurice Denis, Donne bretoni con grandi scialli, 1892
Gand, Museum voor Schone Kunsten, inv. n. us. 1915-D
Felice Casorati, Bambina che gioca su tappeto rosso 1912, olio su tela, cm 99,5 x 105
Collezione privata
Émile Bernard, Tre teste di donne bretoni con cuffia vedovile 1888 olio su tela, cm 24,5 x 30,5
Collezione privata
Marius Borgeaud, Donna bretone che mangia le crêpes, 1921 olio su tela, cm 65 x 54
Saint-Germain-en-Laye, Musée Départemental Maurice Denis, Le Prieuré,
Émile Bernard, Donne bretoni sulla spiaggia e covone di alghe, 1888 gouache carboncino su cartone, cm 27,8 x 41,2

A Rovigo, a Palazzo Roverella, inaugura una nuova affascinante mostra che racconta i grandi pittori di fine ‘800 e primi del ‘900 - da Emile Bernard a Cuno Amiet, da Charles Cottet a Felix Vallotton, passando per Paul Sérusier, Gino Rossi, Oscar Ghiglia, Cagnaccio di San Pietro e Paul Gauguin (prima della sua definitiva partenza per Tahiti) - artisti che danno vita ad un viaggio iconografico tra cromie e sentimenti lungo itinerari che si sono dipanati, intrecciati, fusi in giro per l’ Europa ed il mondo

Un centinaio di opere, alcune molto conosciute, altre ancora da scoprire, in un esposizione unica e coinvolgente che racconta il fascino della semplicità: un percorso di colori e di emozioni, unitario eppure variegato, fitto di storie che sono diventate leggende, anticipatore di tendenze e di mode. Una pittura sintetica ed elementare, frutto di una semplificazione fino all'essenziale (donde la definizione di Sintetisti per un gruppo di loro): da questa visione uscirà l'esperienza dei Fauves e via via sino all’ Art Nouveau, all' Espressionismo e all’astrazione

L' iniziativa è promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il Comune di Rovigo e l’ Accademia dei Concordi.

La curatela scientifica è di Giandomenico Romanelli.

I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia
17 settembre 2016 – 14 gennaio 2017


Rovigo, Palazzo Roverella
Via Giuseppe Laurenti, 8

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