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August 03 2017
Dopo quattro settimane di pausa, domenica 6 agosto i piloti correranno la decima gara del Motomondiale a Brno, centro principale della Moravia, regione orientale della Repubblica Ceca. Nota anche come Masaryk Ring (in omaggio Tomáš Masaryk, primo presidente cecoslovacco), la pista si trova a 15 km dalla città da cui prende il nome. Brno ospita i Gran Premi dal 1930; le corse si sono svolte su strada fino al 1982, mentre il circuito fa parte del Motomondiale dal 1987 ed è di proprietà del padre di Karel Abraham, pilota del Pulll&Bear Aspar Team.
Uno dei più lunghi del calendario (5.403 mt), è molto spettacolare, tra dislivelli, pochi e brevi rettilinei (il principale misura 636 mt) e curve ampie e veloci: la prima è una delle più impegnative del campionato perché comporta una decelerazione da 315 a 148 km/h. La staccata richiede uno spazio di frenata di 331 mt (il maggiore in assoluto del Mondiale).
Nessun pilota in attività ha ottenuto più vittorie di Rossi sul tracciato ceco. Il pesarese qui si è aggiudicato 7 GP: al primo GP della carriera nel Motomondiale (nel 2006, classe 125) sono seguiti i successi del 1999 (nella 250) e del 2001 (nella 500). Nella classe regina Valentino si è aggiudicato la gara 4 volte, la più recente nel 2009, anno del suo ultimo titolo mondiale. Nel 2016 il campione di Tavullia si era piazzato secondo: il suo podio numero 14.
Questa edizione del Motomondiale detiene un primato: dopo 9 gare, non era mai accaduto che 4 piloti fossero racchiusi in 10 punti. Marc Márquez (Repsol Honda Team), leader per la prima volta durante la stagione, conduce con 129 punti; seguono Maverick Viñales (Movistar Yamaha) a quota 124, Andrea Dovizioso (Ducati Team) con 123 e Valentino Rossi (Movistar Yamaha) a 119. A loro si aggiunge Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), a 103 punti: soltanto 26 punti separano il quinto rider dal capoclassifica.
La pista piace a Márquez: il campione del mondo in carica è salito sul podio 3 volte in 4 stagioni nella classe regina (una vittoria al debutto, nel 2013) e cercherà di difendere il primo posto in graduatoria, guadagnato un mese fa al Sachsenring. Insieme a lui, Viñales, Dovizioso e Pedrosa, potrebbe fare bene Cal Crutchlow (LCR Honda), che l'anno scorso a Brno aveva centrato il primo successo in carriera nel Motomondiale. Da non trascurare Jorge Lorenzo (Ducati Team), qui imprendibile nel 2015: ha approfittato del lungo break per lavorare sulla "rossa", con l'obiettivo di agguantare il secondo podio.