In mostra a Torino il Leggendario Sforza-Savoia

Ufficio Stampa Franco Cosimo Panini Editore

Il "Leggendario Sforza-Savoia"


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Miniatura. Il suicidio di Giuda


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Particolare del Leggendario


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Miniatura. Inferno, la pena degli infedeli


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Particolare della copertina del Leggendario


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Miniatura. Annunciazione


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Miniatura. I dannati davanti a Lucifero


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Miniatura. La nascita di Maria


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Miniatura. Il matrimonio di Gioacchino e Anna


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Miniatura. Inferno, la pena di avari e usurai


Solo per oggi, la Biblioteca Reale di Torino esporrà eccezionalmente il "Leggendario Sforza-Savoia", uno dei più preziosi codici miniati del Rinascimento italiano, di cui è stato appena ultimato il restauro. Realizzato nel 1476 per il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza e la consorte Bona di Savoia, il codice è una raccolta di storie – o leggende, da cui il nome Leggendario – tratte dai Vangeli Apocrifi e dal Nuovo Testamento.

Il ricchissimo apparato illustrativo rende l’opera eccezionale: più di trecento grandi scene miniate accompagnano il testo, dando vita a uno straordinario racconto per immagini. Le miniature si devono al milanese Cristoforo de Predis, artista al servizio di importanti famiglie quali gli Este e i Borromeo.

Conservato nel caveau blindato della Biblioteca Reale, il manoscritto potrà essere ammirato in originale a partire dalle ore 18 (e solo per questa giornata) in occasione della pubblicazione del facsimile del codice, realizzato da Franco Cosimo Panini Editore con la collaborazione di Treccani: l’ edizione in facsimile riproduce il manoscritto integralmente e in ogni dettaglio (con particolare riguardo alla fedeltà cromatica delle illustrazioni e delle dorature) e sarà in esposizione alla Biblioteca Reale fino al 21 giugno 2014

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