Addio a Stuart Freeborn, il papà del maestro Yoda - Foto

Lucasfilm/20th Century Fox / The Kobal Collection/Mondadori Portfolio

Stuart Freeborn a lavoro per il film di George Lucas Guerre stellari (Star Wars Episode IV: A New Hope) del 1977.


Charter / The Kobal Collection/Mondadori Portfolio

Peter Sellers truccato da Stuart Freeborn per il film Soffici letti, dure battaglie (Soft Beds, Hard Battles) di Roy Boulting.


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In un fermo immagine tratto da Youtube il truccatore Stuart Freeborn, un'autentica leggenda di Hollywood, morto a 98 anni, 8 febbraio 2013. Fu lui a creare i personaggi di Guerre Stellari come il Maestro Yoda, Chewbacca e Jabba the Hutt.  


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Il personaggio del Maestro Yoda di Guerre Stellari creato dal truccatore Stuart Freeborn.


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Il personaggio del Maestro Yoda di Guerre Stellari creato dal truccatore Stuart Freeborn.


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Il  personaggio di Guerre Stellari Jabba the Hutt creato dal truccatore Stuart Freeborn.


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Le  scimmie umanoidi di 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick create dal truccatore Stuart Freeborn.


Gli amanti di Star Wars non possono che sentirsi un po' orfani.

Alla veneranda età di 98 anni, il 5 febbraio a Londra, è morto una leggenda di Hollywood, il truccatore Stuart Freeborn, ovvero colui che ha creato personaggi epici di Guerre Stellari come il Maestro Yoda, Chewbacca e Jabba the Hutt. Una sua idea furono anche le scimmie umanoidi di 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick.

In gran parte autodidatta, in sessanta anni di carriera Freeborn, nato nel 1914 a Leytonstone, periferia di Londra, ha truccato miti del cinema del calibro di Alec Guinness o Peter Sellers nel Dottor Stranamore di Kubrick, dive immortali quali Marlene Dietrich e Vivien Leigh. Il suo tocco c'è stato anche nella saga di Superman come in film quali Caccia alla volpe di Vittorio De Sica o Assassinio sull'Orient Express di Sidney Lumet.


Da giovane Freeborn si oppose alla volontà del padre, broker assicurativo, che voleva che seguisse le sue orme, e iniziò la sua carriera cinematografica presso gli studi di Denham nel 1930. "Da quel momento non ho mai smesso", disse il truccatore.

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