News
August 03 2015
Giovanni Conso è morto questa notte a Roma. Averva 93 anni, ed era stato presidente della corte costituzionale e ministro di grazie e giustizia negli anni '90.
La camera ardente sarà allestita domani presso la Corte costituzionale e i funerali verranno celebrati nella chiesa frequentata dalla famiglia, la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in piazza della Repubblica a Roma.
Chi era Conso
Nato a Torino il 23 marzo 1922, aveva guidato la Corte costituzionale tra l'ottobre del 1990 e il febbraio del 1991.
Ministro di Grazia e giustizia nei governi Amato e Ciampi (1993-1994), fu a capo della commissione ministeriale per la revisione del Codice di procedura penale.
Nel giugno 1998 fu designato dall'Assemblea Onu a presiedere la Conferenza per l'istituzione del Tribunale penale internazionale. Ha insegnato Diritto processuale penale in diverse Università italiane, tra cui Urbino, Genova, Roma e Torino.
Da ministro della Giustizia, nel '93 dispose la revoca del carcere duro per i mafiosi.
Per questa misura, nel 2010 è stato chiamato a testimoniare nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Palermo sulla presunta trattativa tra Stato e mafia seguita alla stagione delle stragi.
Da Guardasigilli, nel '93 firmò insieme a Giuliano Amato il decreto di depenalizzazione del reato di finanziamento illecito dei partiti, che Oscar Luigi Scalfaro si rifiutò di firmare, e che venne criticato duramente dai magistrati di Milano.