Abbas Kiarostami
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È morto Abbas Kiarostami, il regista iraniano de Il sapore della ciliegia - Foto

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Il regista iraniano Abbas Kiarostami in posa durante la sua visita al 54° Cartagena Film Festival, 16 marzo 2014.
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Abbas Kiarostami presidente della giuria della sezione Cinéfondation al Festival di Cannes, 22 maggio 2014.
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Abbas Kiarostami e l'attrice francese Juliette Binoche, protagonista del film del regista iraniano "Copia conforme", posano al 63° Festival di Cannes, 18 maggio 2010.
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L'attrice francese Juliette Binoche e il regista iraniano Abbas Kiarostami arrivano alla cerimonia di chiusura del Festival di Cannes, 23 maggio 2010.
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Da sinistra: il regista iraniano Abbas Kiarostami, il regista tedesco Wim Wenders, il regista giapponese Takeshi Kitano e quello brasiliano Walter Salles posano il 20 maggio 2007 al Festival di Cannes per la proiezione del film collettivo "Chacun Son Cinema".
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L'attrice giapponese Rin Takanashi e il regista iraniamo Abbas Kiarostami posano al photocall del film "Qualcuno da amare", presentato in concorso al 65° Festival di Cannes, 21 maggio 2012.
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Da sinistra: il regista iraniano Abbas Kiarostami, il regista italiano Ermano Olmi e il regista britannico Ken Loach in posa per la presentazione del loro film comune "Ticket", 24 giugno 2004, Roma.
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Immagine del film "Il sapore della ciliegia" (1997) di Abbas Kiarostami.
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Immagine del film "Il sapore della ciliegia" (1997) di Abbas Kiarostami.
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Abbas Kiarostami con la Palma d'oro vinta per il suo film "Il sapore della ciliegia", 18 maggio 1997, Festival di Cannes. Kiarostami ha vinto il premio ex aequo con "L'anguilla" del giapponese Shohei Imamura.
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Da sinistra: il regista cinese Wong Kar-Wai, l'attrice britannica Kathy Burke, gli attori americani Sean Penn, e John Travolta, l'attrice francese Catherine Deneuve e il regista iraniano Abbas Kiarostami in posa durante la cerimonia di premiazione del Festival di Cannes.

È morto all'età di 76 anni il maestro iraniano Abbas Kiarostami. Il celebre regista vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes nel 1997 per il film Il sapore della ciliegia, capolavoro che si interroga sul senso della vita e della morte. Kiarostami si stava sottoponendo alle cure contro un tumore in un ospedale parigino.

Nato a Teheran nel 1940, era restato in Iran dopo la rivoluzione islamica del 1979 e ha diretto oltre 40 pellicole. Dopo l'elezione alla presidenza iraniana di Mahmoud Ahmadinejad, esponente ultraconservatore, aveva deciso di realizzare i suoi film all'estero.

Kiarostami non era solo un regista e uno sceneggiatore, ma anche un fotografo, un pittore, uno scultore e un designer grafico. I suoi lavori sono nel segno dell'allegoria, dell'allusione, ma anche pieni di filosofia laica e politica

Il suo film più alto, Il sapore della ciliegia, è una storia paradossale con protagonista un uomo che nella periferia di Teheran gira alla ricerca di qualcuno che lo aiuti a suicidarsi. Una ricerca che più che confermare la sua volontà di morte, lo apre invece al dubbio. A farlo desistere dal suo intento è un vecchio saggio che lavora al museo di storia naturale e gli ricorda il sapore delle ciliegie, la bellezza della pioggia e anche della vita

"Il cinema inizia con D.W. Griffith e finisce con Kiarostami". Parole di Jean-Luc Godard

Con la Palma d'oro arrivò la consacrazione, con tanto di bacio di Catherine Deneuve che gli consegnò il premio. Una cosa che portò il regista a essere bandito dall'Iran per una settimana per decisione dei vertici islamici. Nel 2010 fu invece l'attrice francese Juliette Binoche protagonista del suo film Copia conforme, che le valse il premio per la migliore interpretazione femminile al Festival di Cannes.

Occhiali neri da vista d'ordinanza e sorriso triste di chi è in preda sempre ai suoi pensieri, Abbas Kiarostami aveva detto di uno dei suoi ultimi film, Shirin (2008): "I nostri film sono come i nostri figli. Alcuni di questi figli potrebbero essere timidi, per cui meno in vista, ma quando qualcuno nota questi figli trascurati per me è molto importante". In questo lungometraggio 114 attrici iraniane assistono al poema persiano del XII secolo Khasrow e Shirin e il regista indugia sulle loro reazioni di fronte al racconto.

Un maestro come Jean-Luc Godard ha dichiarato: "Il cinema inizia con D.W. Griffith e finisce con Kiarostami".    
Tra i premi ricevuti da  Kiarostami il Pardo d'oro a Locarno nel 2005. Nello stesso anno aveva diretto un episodio di Tickets insieme a Ermanno Olmi e Ken Loach.

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