Montella è il prescelto: ecco come giocherà il suo Milan

La girandola si è fermata sul nome di Vincenzo Montella. Non Brocchi, Giampaolo e nemmeno la suggestione di un tecnico straniero come Emery (ufficiale al Psg) o De Boer. E' l'Aeroplanino il prescelto dal Milan per aprire il nuovo ciclo, quello che dovrà riportare in alto i rossoneri facendo dimenticare gli stenti delle ultime stagioni. Una decisione presa da Silvio Berlusconi, condivisa con Galliani e anche con i cinesi al culmine della trattativa per la cessione della maggioranza del club.

Montella, che ha chiuso la scorsa annata sulla panchina della Sampdoria con una salvezza difficile dopo essere subentrato in corsa a Walter Zenga, avrà un contratto da 2,3 milioni di euro. Nel suo accordo con i blucerchiati c'era una clausola di uscita sullo stile di quella che lo legava alla Fiorentina ma con prezzo più contenuto: 1,2 milioni di euro. Per Berlusconi è la scelta giusta, l'uomo da cui ripartire con i fondamentali che hanno sempre fatto parte del dna milanista.

Montella, una carriera tra gol e panchine

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Vincenzo Montella e il presidente Massimo Ferrero.

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Vincenzo Montella

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Il saluto tra Paulo Sousa e Vincenzo Montella.

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Luigi Delneri e Vincenzo Montella.

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Vincenzo Montella, tecnico della Sampdoria

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Montella ha chiuso la scorsa stagione sulla panchina della Sampdoria

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Montella in gol nel suo ritorno in blucerchiato, stagione 2007/2008.

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Montella in azione contro il Milan nel 1997.

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Atalanta-Sampdoria 0-2 eulta Montella autore della seconda rete a Bergamo nel 1997.

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Montella festeggia in blucerchiato con il suo areoplanino.

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L'areoplanino di Vincenzo Montella.

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Vincenzo Montella in azione contro il Milan.

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Montella fa l'areoplanino a Genova, con la Sampdoria ha segnato 58 gol in 96 partite.

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Vincenzo Montella in azione con la Sampdoria contro l'Athletic Bilbao, coppa Uefa 1997/1998.

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Vincenzo Montella e Antonio Cassano, compagni di squadra nella Sampdoria del 2007/2008.

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Montella è tornato a giocare nella Sampdoria sul finire di carriera: nel 2007/2008 13 presenze con 4 reti.

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Vincenzo Montella saluta i tifosi della Sampdoria nel 1997.

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Montella e inzaghi sotto il diluvio di Fiorentina-Milan

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Vincenzo Montella è il quarto bomber di sempre nei derby di Roma con 8 reti

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Vincenzo Montella

Montella, una carriera tra gol e panchine

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6 maggio 2001 Juventus-Roma 2-2 Ci pensa Vincenzo Montella. Nella partita che a 5 turni dalla fine del campionato mette in palio lo scudetto, è l'Aeroplanino giallorosso a riportare a galla la Roma negli ultimi istanti di gara, toccando in rete una palla non trattenuta dal portiere bianconero Van Der Sar. E dire che la Juve aveva già messo nel forziere la partita dopo 6 minuti di gioco grazie ai gol di Del Piero e di Zidane. Poi, Nakata. Il giapponese della Roma, tra i migliori in campo, indovina un tiro dalla distanza al 34' e fa 2-1. Dieci minuti più tardi, in zona Cesarini, è sempre lui a sparare sull'estremo difensore della Juve, che smanaccia e non trattiene per la gioia di Montella e del popolo giallorosso. La Roma di Capello, al comando del torneo dalla sesta giornata, chiuderà al primo posto a +2 sulla Juve di Ancelotti.

Montella, una carriera tra gol e panchine

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Vincenzo Montella sarà il nuovo allenatore della Sampdoria.

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Mentre Vincenzo Montella riflette sul suo futuro, i dirigenti della Fiorentina pensano alla difesa per la prossima stagione.

Padroni del campo e del gioco

E in effetti Montella è quanto di più vicino ci possa essere al motto berlusconiano del possesso del gioco e del campo, quello che ha caratterizzato i grandi Milan del passato che potevano contare, però, su una straordinaria qualità degli interpreti in campo. L'Aeroplanino gioca un calcio bello esteticamente, avvolgente negli spazi e fatto di fraseggi veloci e intelligenti. Ha sempre avuto squadre offensive e ha sempre cercato la via della rete costruendo una filosofia di gioco.

I suoi moduli di riferimento sono stati il 4-3-3 e il 4-2-3-1 con qualche punto fermo a partire dal regista, su cui deve girare tutta la manovra. Ne ha sempre avuti di ottima qualità: Lodi al Catania, Pizarro alla Fiorentina e Borja Valero nell'ultima parte dell'esperienza in Toscana. Alla Sampdoria aveva ereditato un gruppo senza un centrocampista così e le difficoltà sono emerse in fretta.

Difesa a quattro e centravanti vero

L'altro punto fermo è la difesa a quattro, in tutte le sue interpretazioni. Sarà raro vedere il Milan di Montella giocare a tre, anche perché i difensori nella rosa sembrano più adatti ad interpretare la linea con due centrali (Romagnoli diventerà il primo costruttore di gioco) e due estrerni cui verrà chiesto di spingere molto nella fase offensiva. Questo è il reparto in cui il Milan è più avanti dopo il rinnovo di Zapata delle scorse settimane e l'ingaggio di Vangioni a parametro zero.

Davanti, invece, bisognerà fare chiarezza in fretta. Solitamente Montella ha un centravanti vero che funge da punto di riferimento. Ora in rosa ci sono Bacca, che ha però diverse offerte dall'estero, e Lapadula appena preso dal Pescara ma da verificare nell'impatto con il calcio della serie A. Cosa vorrà fare il nuovo tecnico? Sugli esterni (col 4-3-3) o dietro alla punta (col 4-2-3-1) ci sono Bonaventura, Honda, Suso che sono già funzionali, ma non sono da escludere stravolgimenti del settore.

Serve un grande colpo a centrocampo

Di sicuro il nuovo Milan non potrà fare a meno di buttarsi sul mercato per cercare un grande centrocampista. Dovrà essere l'uomo davanti alla difesa nel caso di 4-3-3 oppure spostato qualche metro più avanti. Gli incontristi ci sono (Bertolacci e Kucka su tutti), ma Montolivo non sembra avere il profilo del regista che serve per giocare il calcio di Montella.

Un anno fa la campagna estiva del Milan si fermò proprio lì: doveva arrivare Witsel e, invece, la casella restò vuota. Scelto Montella, ora c'è da fare l'ultimo passo per dotarlo di una rosa che sia adatta al suo modo di pensare e insegnare calcio. Avrà poco tempo a disposizione. Le questioni societarie accorceranno la sua estate e molti uomini, anche importanti, finiranno con l'arrivare solo a ritiro avviato.

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