La storia di Muhammad Ali è quella del campione più amato di tutti i tempi. Ma a raccontarla mancava un libro ufficiale, la biografia completa che, tra scatti mai visti e testimonianze inedite, disegna il percorso di un semplice pugile diventato icona. A farlo ci ha pensato Nancy j. Hajeski, autrice di Ali. Il libro ufficiale, edito da ultra.

Allsport Hulton/Archive

Central Press/Getty Images

FPG/Getty Images

Anthony Casale/NY Daily News Archive via Getty Images

John D. Kisch/Separate Cinema Archive/Getty Images

ufficio stampa

La mamma, Odessa Clay, per Ali era "una donna grassottella e meravigliosa (...) e nessuno, in tutta la mia vita, mi ha mai amato come lei". La boxe, qualcosa che aveva nel cuore e vincere, semplicemente la sua vita: "Preferisco morire piuttosto che perdere, e non ho intenzione di morire tanto facilmente" aveva dichiarato Muhammad Ali.

In effetti, la storia gli ha dato ragione. Partecipa alle Olimpiadi di Roma del 1960 portandosi a casa una medaglia d'oro e da quel momento inizia a percorrere la strada della gloria. Che, naturalmente si intreccia con la sua vita privata, dalla decisione di non arruolarsi perché riteneva che la guerra in Viet Nam fosse profondamente sbagliata fino al matrimonio, alla nascita delle sue tre figlie, dagli impegni umanitari ai suoi lavori ad Hollywood.

Tutto, ma proprio tutto, è raccolto in questo volume, raccontato con la sapienza di una giornalista e scrittrice, appassionata di boxe sin da quando era bambina.