August 26 2011
Mister x è Alberto Aquilani ma i tifosi del Milan sognavano un vero campione
Laterza Stella
Che al Milan esista poca liquidità per operazioni di prestigio è noto ormai da tempo ma durante il mercato estivo i nomi circolati nell’ambiente di via Turati hanno fatto esaltare non poco gli amanti del Diavolo meneghino. Da Fabregas a Montolivo passando per il sogno del ritorno di Kakà i tifosi rossoneri hanno sperato fino all’ultimo che Mister X fosse un top player internazionale sul livello di Ibrahimovic e Robinho, acquistati a mercato ormai chiuso nella scorsa stagione. Invece con l’arrivo di Alberto Aquilani è stata ufficializzata anche la chiusura del mercato rossonero. Come comunicato da Galliani il Milan non comprerà e non venderà più nessuno ela squadra a disposizione di Massimiliano Allegri è completata.
L’arrivo di Alberto Aquilani, anto a Roma nel 1984 con 251 partite e 23 gol in carriera, è un investimento su uno dei giovani più promettenti del calcio italiano. Cresciuto nel vivaio giallorosso ha fatto scalpore la sua cessione al Liverpool nel 2009 per 20 milioni di euro. In Inghilterra però fallisce complice un grave infortunio e la scorsa stagione arriva in prestito alla Juventus. Buon campionato con 33 presenze e 2 gol ma non abbastanza per i bianconeri che, non a caso, appena intravedono la possibilità di soffiare Andrea Pirlo al Milan non ci pensano un attimo.
Il presente articolo non vuole contestare le capacità di Alberto Aquilani, tornato a giocare anche nella Nazionale di Prandelli e autore del 2-1 sulla Spagna, bensì valutare la portata della campagna acquisti rossonera che a centrocampo avrebbe forse dovuto osare di più per sostituire una bandiera come Pirlo. Da apprezzare, come nell’Inter, c’è però il tentativo di ridimensionare le cifre folli del calcio con operazioni più alla portata delle casse. Infine, conoscendo Adriano Galliani, non mi sorprenderebbe se il mercato del Milan fosse tutt’altro che chiuso… Chiedere a Kakà.
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