Lifestyle
June 24 2013
Milano Fashion Week: il meglio, visto finora
AFP
Il maschio fiorito proposto da Dolce e Gabbana
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Vittorio Zunino Celotto
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La tracolla abbinata al pull per Salvatore Ferragamo
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Pier Marco Tacca
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Diesel Black Gold punta tutto il fascino dell'uomo sul bianco candido
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Trussardi reinventa in chiave moderna uno stile ani Novanta che ha fatto la storia della moda italiana
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GABRIEL BOUYS - AFP
Versace, la maison della Medusa colora di pennellate verdi, gialle, rosse e blu il suo uomo per la prossima primavera
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GABRIEL BOUYS - AFP
Per Jil Sander l'uomo deve essere comodo con panta fluo tagliati sopra la caviglia e camicioni white in big size
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L'intreccio classico di Bottega Veneta ora compare anche sul total look per l'uomo: vincente
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Pier Marco Tacca
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T-shirt, bermuda e shopping bag importante per l'uomo Iceberg
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Pier Marco Tacca
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Infradito in gomma su morbidi pantaloni con larghe pince e, sopra la camicia fantasia, gilet in perfetto stile english come la sua stylist, Vivienne Westwood
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Vittorio Zunino Celotto
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Per Philipp Plein il cravattino da smoking va sdrammatizzato e abbinato a giubbino in pelle nera e denim con dettagli dark
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Un calendario, quello della settimana che vede protagonista in passerella le collezioni maschili dedicate alla prossima primavera-estate, ricco di eventi e sfilate che hanno reso Milano la capitale del mondo. La Milano Fashion Week è fatta di 78 collezioni, 37 sfilate per 37 marchi, 35 presentazioni per 34 marchi e sette presentazioni su appuntamento per sette marchi. Insomma una quattro giorni (sì, perché in realtà si chiama settimana ma non si tratta proprio di una settimana) cui nessuno può rinunciare.
Prestigiosi i nomi della Moda Uomo sotto i riflettori meneghini: Bottega Veneta, Diesel Black Gold, Fendi, Giorgio Armani, Gucci, Jil Sander, Ermenegildo Zegna, Etro, Missoni, Prada, Salvatore Ferragamo, Trussardi, Versace. Senza contare le numerose presentazioni di inserite all'interno del calendario, tra le quali Tod's, Hogan, Brooksfield, Louis Leeman Paris, Mason's, Roberto Botticelli, Loriblu, Tavecchi e Harmont & Blaine.
Dal casual al formale, passando attraverso l'avant-garde. Ce n'è davvero per tutti i gusti, e per tutti gli uomini in quello che si è visto sui catwalk: si può optare per un look tradizionale fatto però di nuance eccentriche e vitaminiche, almeno negli accessori; si può però anche scegliere uno sportswear ricco di commistioni classiche oppure capi e pezzi che ricordano la pop art. Una moda sempre più nomade che spazia da uno stile all’altro senza troppo scomporsi. Ma con un solo leit motiv: la leggerezza, di look e anche d’animo. Perché l’importante è avere un’aria rilassata
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