January 20 2013

Mega(upload) è tornato

nicolabattista

La home page era visibile da alcuni mesi, ma dal 20 gennaio 2013 (dalla sera del 19, in Italia) è tornato Megaupload. O meglio, per ora ha aperto i battenti Mega, servizio "cloud" in cui immagazzinare file protetti con una potente chiave di cifratura, da cui lo slogan "The Privacy Company".

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La home page era visibile da alcuni mesi, ma dal 20 gennaio 2013 (dalla sera del 19, in Italia) è tornato Megaupload. O meglio, per ora ha aperto i battenti Mega, servizio "cloud" in cui immagazzinare file protetti con una potente chiave di cifratura, da cui lo slogan "The Privacy Company".

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E' però un servizio ben diverso da quello chiuso dall'FBI esattamente un anno fa: somiglia a Dropbox e ad altri "locker" personali in cui depositare i propri file. In teoria, basta trascinare i file su una apposita area dello schermo per caricarli; in pratica, però, gli utenti stanno letteralmente affollando il sito, che risente del traffico e appare al momento poco utilizzabile.

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E' però un servizio ben diverso da quello chiuso dall'FBI esattamente un anno fa: somiglia a Dropbox e ad altri "locker" personali in cui depositare i propri file. In teoria, basta trascinare i file su una apposita area dello schermo per caricarli; in pratica, però, gli utenti stanno letteralmente affollando il sito, che risente del traffico e appare al momento poco utilizzabile.

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Proviamo a caricare un file mp3 autoprodotto. Ma il server, sovraccarico, fa fatica. Nel frattempo notiamo che l'interfaccia può essere in moltissime lingue. Non manca l'italiano ma c'è davvero di tutto, dal russo allo slovacco, dall'afrikaans al cinese. Ma anche arabo, ebraico, vietnamita.

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Proviamo a caricare un file mp3 autoprodotto. Ma il server, sovraccarico, fa fatica. Nel frattempo notiamo che l'interfaccia può essere in moltissime lingue. Non manca l'italiano ma c'è davvero di tutto, dal russo allo slovacco, dall'afrikaans al cinese. Ma anche arabo, ebraico, vietnamita.

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Una nuvoletta - particolare non troppo fantasioso che ci ricorda diverse cose, da iTunes Match a SoundCloud - e degli ingranaggi in movimento compaiono nei momenti di attesa tra un caricamento e l'altro. Dato però il sovraffollamento del sito, la simpatica nuvoletta finisce per diventare una presenza frequente e un po' fastidiosa, che segnala ulteriori attese...

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Una nuvoletta - particolare non troppo fantasioso che ci ricorda diverse cose, da iTunes Match a SoundCloud - e degli ingranaggi in movimento compaiono nei momenti di attesa tra un caricamento e l'altro. Dato però il sovraffollamento del sito, la simpatica nuvoletta finisce per diventare una presenza frequente e un po' fastidiosa, che segnala ulteriori attese...

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Semplice, essenziale e tradotta in maniera decente: ecco l'interfaccia di Mega in italiano.

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Semplice, essenziale e tradotta in maniera decente: ecco l'interfaccia di Mega in italiano.

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Lo slogan presente in home page, "The Privacy Company", reso in italiano come "L'Azienda della Privacy".

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Lo slogan presente in home page, "The Privacy Company", reso in italiano come "L'Azienda della Privacy".

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A prima vista una provocazione, e pure pesante: la prima schermata di Megamovie, servizio già annunciato prima del clamoroso sequestro dello scorso anno. A detta di Dotcom, avrebbe dovuto rivoluzionare la distribuzione di film online. "Look at this @MPAA. Lets talk!" digita Kim. Se la prima parte della frase sembra lì per stuzzicare i produttori di film, quel "parliamo" sembra invece un invito a seppellire l'ascia di guerra e dialogare. Sarà vero? Nel frattempo, nella schermata dimostrativa si vedono manifesti di film anche molto noti come "Avatar" o "The American".

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A prima vista una provocazione, e pure pesante: la prima schermata di Megamovie, servizio già annunciato prima del clamoroso sequestro dello scorso anno. A detta di Dotcom, avrebbe dovuto rivoluzionare la distribuzione di film online. "Look at this @MPAA. Lets talk!" digita Kim. Se la prima parte della frase sembra lì per stuzzicare i produttori di film, quel "parliamo" sembra invece un invito a seppellire l'ascia di guerra e dialogare. Sarà vero? Nel frattempo, nella schermata dimostrativa si vedono manifesti di film anche molto noti come "Avatar" o "The American".

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Kim Dotcom aveva promesso un ritorno di Megaupload, anzi, Mega per il 19 gennaio: ed è stato di parola. Il sito si è subito sovraccaricato per il gran numero di utenti desiderosi di provarlo. I prossimi mesi ci diranno se davvero oltre a questo "locker" per caricare i propri file, Kim riuscirà a realizzare tutti suoi ambiziosi programmi, che includono tra l'altro Megabox, Megakey e Megamovie.

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