Riflessioni a cuore aperto dell'autore di
Hanno ucciso l'uomo ragno. A
Panorama spiega l'angoscia di essere incastrato tra due mondi (digitale e analogico) come sia difficile, a 53 anni, relazionarsi con gli adolescenti (ha un figlio di 12 anni), del sogno americano che non c'è più. E di come tutto questo sia entrato nel suo ultimo album
Qualcosa di nuovo.