Da Lady Gaga a Justin Timberlake. Il matrimonio vip è in Italia

Jessica Biel e Justin Timberlake stanno per sposarsi. Dopo tanti tira e molla il momento del sì sembra essere finalmente arrivato. E visto il desiderio della sposa di una cerimonia da favola, non ci sono stati dubbi o incertezze sulla location: la scelta è l’Italia! Perfino l’eccentrica reginetta del pop Lady Gaga, in odore di fiori d'arancio, sta cercando una chiesa suggestiva in quel di Venezia. Perché, secondo i ben informati, Miss Germanotta vorrebbe un matrimonio tradizionale con tanto di abito bianco per giurare amore eterno al suo Taylor Kinney.

E se la popstar ha ancora le idee confuse, l’attrice di Total recall ha invece scelto di affidarsi a una wedding planner per organizzare il suo sì a Palazzo Margherita, di proprietà di Francis Ford Coppola, a Bernalda, in Basilicata, per la modica cifra di 5 milioni di dollari. Nulla se si pensa che i futuri sposi pagheranno l’intero viaggio, vitto e alloggio per tre giorni in lussuosi alberghi per tutti gli ospiti che arriveranno da Oltreoceano.

Tre giorni è il periodo di tempo ideale per un matrimonio vip che si rispetti”, spiega a Panorama.it Emanuela Ferrari, wedding planner dell’agenzia Nozze & Nozze. “Il venerdì si aspetta con tutta calma che gli ospiti arrivino nel luogo prescelto e li si accoglie la sera con un’elegante e raffinata cena. Il sabato, dopo la cerimonia – tassativamente in abito corto e cappello per le donne e tight per gli uomini – un piccolo buffet e poi il pomeriggio a disposizione per consentire agli invitati di dedicarsi a tutte le attività preparate per loro come ad esempio una degustazione di vini, di cioccolato o di sigari, una gita a cavallo o un giro in barca per un the. Non vanno dimenticati i cadeaux per gli ospiti, sempre con le iniziali degli sposi ricamate: si può optare per delle ciabattine da camera, per un telo mare da portare in piscina oppure per beni di consumo come un assaggio di mieli biologici o ancora una bottiglia di champagne accompagnata da frutta”.

La wedding planner racconta come alcuni vip scelgano di regalare anche oggetti di valore, come una borsa firmata per  lei e dei gemelli per lui, rigorosamente di marca, ma sempre comunque con le iniziali dei due festeggiati. “La sera del sabato i veri e propri festeggiamenti in abito lungo e smoking con tanto di cambio d’abito per la sposa”, continua l’esperta, che aggiunge “la domenica gli sposi fanno trovare per la colazione un biglietto di ringraziamento scritto a mano per ogni ospite”.

E la bomboniera? “La bomboniera solitamente si fa recapitare a casa una volta rientrati dal viaggio di nozze!”

Ma perché artisti, modelle e attori scelgono l’Italia per suggellare le loro promesse? “Perché da noi vi sono location esclusive, paesaggi da togliere il fiato e una cura per i dettagli che rasenta il maniacale: anche se il mestiere lo abbiamo imparato da loro, lo sappiamo fare molto meglio”, continua la Ferrari.

Tra i paesaggi più suggestivi vi sono il Castello di Bracciano, già scelto da Tom Cruise per il suo terzo sì, quello con Katie Holmes, e da Petra Ecclestone - pare non porti molta fortuna vista la durata dei matrimoni celebrati qui - il già citato Palazzo Margherita dove ha scelto di sposarsi Sofia Coppola; Villa d’Este, sul lago di Como così come in generale tutte le Ville Borromee. “Un paesino incantevole per il grande giorno, Ravello, si trova sulla Costiera Amalfitana, mentre per chi ama l’atmosfera da fiaba esiste un borgo sull’Adriatico dove spunta il castello di Monte Gridolfo: perfetto per una raffinata cerimonia”, conferma la wedding planner.

Ma quanto può costare un matrimonio di tre giorni per un minimo di cento invitati? “Si parte dai 300 mila euro fino ad arrivare addirittura ai 70 milioni di dollari spesi da Mr. Mission Impossible”, conclude Emanuela Ferrari. E a noi comuni mortali non resta che continuare a sognare. Tanto, per quello, si può anche avere un budget illimitato!

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