Marquez 2° a Motegi: è mondiale!

Semplicemente, straordinario. Marc Marquez ha vinto il suo secondo titolo consecutivo sulla pista di Motegi, in Giappone, a due passi dal quartier generale della Honda. Per centrare con tre corse di anticipo il traguardo che vale un posto tra i grandissimi delle due ruote aveva bisogno di chiudere la gara sul gradino più alto del podio, oppure di arrivare secondo o terzo ma davanti sia a Valentino Rossi sia al compagno di squadra Dani Pedrosa. Così è andata. PrimaAndrea  Dovizioso, quindi il Dottore, messo sotto dopo una meravigliosa rincorsa lunga una quindicina di giri e almeno un paio di spalla a spalla da trattenere il respiro. Marquez taglia il traguardo al secondo posto dietro a Jorge Lorenzo e inizia la festa, fuori e dentro la pista. Tutti in piedi per celebrare il campione spagnolo. Al box Honda, è un via vai di magliette che inneggiano al numero 93.

Le immagini del bis mondiale

Getty Images.

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Complimenti reciproci tra Rossi e e Marquez.

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L'aveva detto Marquez alla vigilia della prova in salsa giapponese: “Cercherò di non pensarci troppo, utilizzerò il mio stile di guida”. Per la serie, assalto all'arma bianca dal semaforo verde, pure se con la coscienza e la saggezza di non prendersi rischi inutili. Pronti e via tutto torna. Lo squalo di Cervera, anni 21, alla seconda stagione nella MotoGp, firma una gara delle sue, lasciando alle spalle i capitomboli delle precedenti due gare e tutte le critiche che le avevano accompagnate. Arrembante, determinato, spavaldo eppure micidiale e infinito. Marquez sogna e fa sognare. Nel suo incedere carico di talento e di umiltà, di spunti e intuizioni da primo della classe, indicazioni chiare e certe di un fuoriclasse che è destinato a dettare le regole del gioco ancora per molti anni nella classe regina. Marquez fa il bis. Tutto il mondo è ai suoi piedi.

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