Marilyn incanta Praga

Da Firenze a Praga. A mezzo secolo dalla sua scomparsa il Museo Salvatore Ferragamo ha inaugurato una mostra su Marilyn Monroe nella città di Kafka. Location il Museo Jizdarna Prazskeho Hradu nella splendida cornice del Castello della capitale ceca (Credits: Martin Straka) 


Una macchina all'ingresso del Castello di Praga "vestita" da Marilyn Monroe (Credits: Martin Straka) 


Sacro e profano. La mostra su Marilyn Monroe oltre a esibire scarpe e vestiti del mito di Hollywood alterna opere di arte contemporanea e di arte classica, che celebrano la bellezza femminile in tutti i suoi archetipi. Da Warhol a Canova, la grazia delle donne si riconosce nella stella scomparsa più di cinquanta anni fa (Credits: Martin Straka) 


Il nastro della mostra su Marilyn a Praga è stato tagliato dalla first Lady ceca e da sua figlia (Credits: Martin Straka) 


Marilyn Monroe adorava le scarpe di Salvatore Ferragamo, décolleté essenziali, tacchi a spillo di 11 cm che esaltavano la femminilità della diva hollywoodiana e semplici ballerina. Nella mostra curata dal Museo Salvatore Ferragamo a Praga Marilyn si racconta attraverso i suoi oggetti, le sue fotografie, e non solo. Molti gli scritti e le poesie dell'attrice, che ancora fa sognare il mondo (Credits: Martin Straka) 


Una delle sale più intriganti della mostra di Marilyn a Praga è tutta rossa. Qui la Maddalena Penitente di Francesco Furini fa da contraltare alle celebri scarpe rosse con strass indossate dalla diva (Credits: Martin Straka) 


Una delle più celebri fotografie di Marilyn Monroe, ritratta in una possa da pin-up ma che ricorda anche le grazie del Botticelli (Credits: Martin Straka) 


Gli ultimi momenti. Una stanza da letto bianca ricorda la tragica morte di Marilyn Monroe, dovuta a un'overdose e che per certi versi appare ancora come un mistero. La mostra di Marilyn a Praga propone anche un audio di Pier Paolo Pasolini che dedica una poesia alla diva scomparsa, celebrandone la bellezza (Credits: Martin Straka) 


Giovanna e Ferruccio Ferragamo (rispettivamente vice presidente e presidente dell'azienda italiana) hanno inaugurato la mostra di Marilyn a Praga con la first Lady ceca e sua figlia (Credits: Martin Straka) 


Alcuni vestiti indossati da Marilyn Monroe nei suoi film più celebri o durante la vita quotidiana (Credits: Martin Straka) 


I visitatori assistono a un video che ripercorre la carriera di Marilyn Monroe nei suoi film più famosi, tra parti comiche e drammatiche. Nella foto si vedono due personalità, Gene London (primo da sinistra) e Joyce Aimee Tichnell (seconda da destra) che sono tra i donatori di alcuni degli abiti della diva e che sono volati a Praga per rendere omaggio a Marilyn (Credits: Martin Straka) 


Tra immagini, scarpe e vestiti. I visitatori della mostra su Marilyn seguono su un video alcuni dei più celebri sketch nella carriera dell'attrice (Credits: Martin Straka) 


Joyce Aimee Tichtnell, storica cantante e collezionista di origini franco-russe, ha voluto essere presente all'inaugurazione della mostra su Marilyn a Praga per rendere omaggio alla diva scomparsa 51 anni fa (Credits: Martin Straka) 


L'ingresso del Castello di Praga dove il 30 maggio è stata inaugurata la mostra su Marilyn organizzata dal Museo Salvatore Ferragamo di Firenze (Credits: Martin Straka) 


Marilyn bellezza classica e contemporanea. La Ninfa dormiente del Canova e la Venere Blu di Yves Klein tra le fotografie e gli oggetti di Marilyn. Segno di una bellezza che attraversa diverse epoche senza mai sfiorire (Credits: Martin Straka) 


Una serie di fotografie di Marilyn Monroe e dei suoi appunti privati tappezzano i muri del Castello di Praga (Credits: Martin Straka) 


Alcuni tra i più celebri abiti indossati da Marilyn Monroe durante la sua carriera. Spicca il vestito rosa con il quale ha cantato la famosa "Diamonds are girls' best friends" (Credits: Martin Straka) 


Laura Buonocore, corporate events manager di Salvatore Ferragamo e project coordinator della mostra Marilyn a Praga, posa sorridente con Marco Brusamolin, corporate PR director Worldwide di Salvatore Ferragamo, davanti alla celebre opera di Andy Warhol (Credits: Fabio Leoncini)


Una foto-patchwork del volto sorridente di Marilyn Monroe (Credits: Martin Straka)


Una Marilyn sensuale ritratta in una delle sue pose più celebri e languide (Credits: Martin Straka)


L'ultimo saluto di Marilyn al pubblico che amava tanto e che ancora la considera una delle più incredibili star del cinema, oltre che emblema di bellezza pura e immagine-icona di un'epoca intera (Credits: Martin Straka)


"Date a una ragazza la scarpa giusta ed essa conquisterà il mondo". Così Marilyn Monroe che in quanto a scarpe prediligeva senza alcun dubbio quelle italiane di Salvatore Ferragamo. E a mezzo secolo dalla scomparsa della celebre diva il Museo Salvatore Ferragamo di Firenze le rende omaggio inaugurando una mostra a lei dedicata nella città di Kafka. Dalle cupole fiorentine al Castello di Praga, la mostra per la prima volta sbarca all'estero per bissare il successo già raccolto un anno fa nella città dei Ferragamo. "Marilyn è ancora così amata perché rappresenta un avatar del sogno americano", dice Stefania Ricci, direttore del Museo Salvatore Ferragamo, che con Ferruccio e Giovanna Ferragamo (Presidente e Vice Presidente della holding italiana) ha tagliato il nastro della mostra di Praga, affollatissima sin dal primo giorno. Fotografie, vestiti, e soprattutto scarpe. Ce ne sono tante sparse per le austere stanze del Castello. Ma anche opere di arte classica, da Canova a Furini, e poi tanto Andy Warhol, con la Monna Lisa e le sue celebri immagini pop di Marilyn. Un viaggio attraverso una delle icone della galassia hollywoodiana, tra appunti sparsi e poesie che l'attrice amava comporre quando era lontana dalle telecamere. Un tributo a una donna che ha incarnato tutti gli archetipi della femminilità, da Cleopatra alla Venere di Botticelli, e che è morta sola nel suo letto, più di cinquanta anni fa. Eppure, a giudicare dall'emozione dei visitatori della Mostra di Praga, l'attrice che cantò "Buon compleanno" al presidente Kennedy è tutt'altro che dimenticata e, da gran diva quale è stata, riesce ancora a far parlare di sé.

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