Marco Pantani: 15 anni fa moriva il "Pirata". La storia e le foto

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Pantani durante la 19a tappa da La Chaux-de-Fonds e Autun il 31 luglio 1998
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Tappa Grenoble-Les deux Alpes. Pantani vince la tappa e vesta la maglia gialla.
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Un dettaglio della sella del Pirata Marco Pantani al Tour de France 1998
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La stretta di Mano tra Pantani e il tedesco Erik Zabel a Albertville
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L'undicesima tappa del Tour, la prima vinta da Pantani dopo un inizia in sordina
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L'ammiraglia Festina durante l'interrogatorio del direttore del team Bruno Roussel, arrestato per lo scandalo doping
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Pantani durante il sit-in di protesta del 29 luglio (tappa annullata) seguito alle perquisizioni delle autorità dopo lo scandalo doping
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Lotta corpo a corpo tra i due favoriti del Tour 1998: Marco Pantani e il tedesco Jan Ullrich
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La discesa del Pirata in maglia gialla alla 16a tappa del Tour 1998
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L'attacco di Pantani al rivale Ullrich nella 16a tappa del Tour de France del 1998
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Discesa durante la tappa Vizille-Albertville del 28 luglio 1998
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Pantani con la maglia gialla conquistata il 27 luglio 1998
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Con Jean-Claude Killy, presidente del Tour de France 1998
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Parigi, 2 agosto 1998. Pantani vince il Tour de France
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pantani dopo la vittoria al Giro d'Italia 1998. Tutti i compagni lo omaggiano rasandosi a zro.
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Pantani a Cesenatico posa con la Bianchi del trionfo al Tour 1998
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Il Pirata Pantani con il pizzetto giallo in onore del colore della maglia del Tour 1998
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Pantani e il direttore del Tour Leblanc alla presentazione del Tour 1999. Pantani rifiuterà di partecipare dopo l'esclusione dal Giro per doping.
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Pantani durante uno shooting fotografico poco prima della squalifica al Giro 1999
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Tifosi del Pirata lo ricordano nel 2011 nei luoghi del trionfo del Tour 1998

Il "Pirata" Marco Pantani aveva già vinto il Giro d'Italia nel 1998. Sarebbero bastati pochi giorni di quell'anno eccezionale per passare dalla maglia rosa alla maglia gialla. Prima della doppietta del ventottenne di Cesenatico, solamente i campionissimi della storia del ciclismo del calibro di Fausto Coppi, Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Stephen Roche e Miguel Indurain erano riusciti a fare altrettanto.

Non fu un Tour facile, quello di 20 anni fa. Non tanto per le difficoltà del percorso, quanto per gli effetti dell'esplosione dello scandalo doping.

Tutto era cominciato l'8 luglio 1998, tre giorni prima dell'inizio del Tour, quando fu fermata alla frontiera tra Svizzera e Belgio un'ammiraglia della squadra francese Festina, per la quale correva uno dei favoriti di quell'anno, lo svizzero Alex Zulle. All'interno dell'auto i doganieri trovarono centinaia di dosi di farmaci dopanti, in particolare 235 dosi di eritropoietina (EPA). Il conducente, il massaggiatore Voel, fu condotto in carcere ed interrogato. Le sue dichiarazioni indicarono come colpevoli i dirigenti del team francese. Il direttore sportivo Bruno Roussel fu a sua volta arrestato in seguito ad ulteriori perquisizioni nella sede di Festina e nelle camere d'albergo dei corridori, che nel frattempo avevano iniziato il Tour partito quell'anno dall'Irlanda.

Il Pirata comincia in sordina

Nel clima teso che seguì lo scandalo Festina, erano previste le prime tappe del Tour 1998 che vedeva come favorito il vincitore dell'edizione dell'anno precedente, il tedesco Jan Ullrich (team Deutsche Telekom). Ed infatti Ullrich indossava la maglia gialla già alla settima tappa (la cronometro da Meyrignac-L'Eglise a Corrèze) dando al pirata (che non era un velocista) ben 4 minuti. Nel frattempo il connazionale Mario Cipollini aveva vinto due tappe di fila il 16 e 17 luglio, mentre Pantani seguiva a distanza attendendo le tappe a lui più congeniali, quelle di resistenza in salita.

La maglia gialla, la protesta, la vittoria

All'undicesima tappa, da Luchon a Plateau dei Beille sui Pirenei il campione di Cesenatico taglia il traguardo per primo e "mangia" più di due minuti al vantaggio del rivale Ullrich, vittima durante la gara di una foratura.

Il 27 luglio Pantani vince tappa e maglia gialla, che non toglierà più fino al trionfo. Ancora una gara in montagna, questa volta da Grenoble a Les Deux Alpes dove il Pirata farà ricordare il mito di Fausto Coppi sotto una pioggia battente. Pantani parte in sordina poi a metà gara, già in quota, raggiunge il gruppo di Ullrich e saluta tutti. Al traguardo darà al tedesco oltre 8 minuti portando la sua Bianchi giallo-celeste a compiere l'impresa davanti a milioni di spettatori entusiasti.

Gli sviluppi dello scandalo doping, che aveva portato alla squalifica del team Festina e del favorito Alex Zulle, porteranno a nuove perquisizioni e arresti nel vivo del Tour 1998. Per questo team e corridori, che si sentivano sottoposti ad un regime poliziesco, decisero di scioperare fermando la tappa n° 17 da Albertville ad Aix-Les Bains dove fu annunciata la volontà di diversi team di ritirarsi dalla competizione. Anche Marco Pantani aderiva pienamente alla protesta, togliendosi simbolicamente la maglia gialla di un Tour che presagiva già il trionfo e la doppietta stagionale.La camera d'albergo dello stesso Pantani era stata perquisita nei giorni precedenti in cerca di sostanze proibite. Su 189 partecipanti, solamente 96 arriveranno a Parigi per l'ultima tappa. Pantani manterrà il vantaggio e la maglia gialla fino all'ingresso trionfale sugli Champs-Elysées il 2 agosto 1998, concludendo il Tour con un tempo totale di 92 ore, 49 minuti e 46 secondi

Dalla luce alle tenebre. La squalifica del 1999

Marco Pantani rompeva un digiuno che per i ciclisti italiani durava dal 1965 con l'ultimo trionfo di Felice Gimondi. La gloria folgorante del doppio successo del Pirata durerà poco, affievolita dal buio del doping.

L'anno successivo ai trionfi in maglia rosa e gialla Pantani sarà squalificato dal Giro d'Italia per i valori troppo alti di ematocrito. Non sarà più in grado di recuperare nè di tornare alla gloria di quella stagione fino alla tragica fine, giunta il 14 febbraio 2004.

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