È morta Lorella De Luca, la "povera ma bella" degli anni '50 - Foto

Mondadori Portfolio

L'attrice italiana Lorella De Luca fuma una sigaretta accanto a una scala in ferro. Roma 1974


Mondadori Portfolio

Maurizio Arena e Lorella De Luca guardano Memmo Carotenuto che fa una sorta di elettroshock a Renato Salvatori sdraiato sul letto nel film Poveri ma belli (1957) di Dino Risi.


Mondadori Portfolio

L'attore e regista italiano Vittorio De Sica guarda l'attrice italiana Lorella De Luca in Padri e figli (1957) di Mario Monicelli.


Mondadori Portfolio

Alberto Sordi e Lorella De Luca in Domenica è sempre domenica (1958) di Camillo Mastrocinque.


Ansa/Wikipedia

Lorella De Luca in una foto di scena con Jacques Sernas nel film Nel segno di Roma di Guido Brignone (1959).


Mondadori Portfolio

L'attrice francese Yvonne Furneaux e l'attrice italiana Lorella De Luca in sella a due cavalli nel film I lancieri neri di Giacomo Gentilomo (1962).


Mondadori Portfolio

Lorella De Luca in piedi accanto a suo marito, l'attore e regista Duccio Tessari. Roma 1974


Si è spenta il 9 gennaio Lorella De Luca, amata interprete dell'indimenticabile Poveri ma belli (1957) di Dino Risi, il film di culto che la lanciò. Conquistò tutti per la sua semplice eleganza e per la grazia del suo personaggio Marisa.


Nata a Firenze il 17 settembre del 1940, il debutto avvenne ad appena 15 anni nel 1955 con Federico Fellini ne Il bidone, nel ruolo della figlia del truffatore interpretato da Broderick Crawford. 

Fu però il film di Risi a farla diventare una piccola star. Il successo fu consacrato dai capitoli successivi della serie, Belle ma povere (1957) e Poveri milionari(1958), che hanno cesellato la trilogia sui ragazzi sfortunati ma di buoni sentimenti, affresco di un'Italia dipinta con realistica leggerezza, un paese travolto dalle difficoltà del Dopoguerra e sollevato dalle buone intenzioni della rivincita. 

Lorella De Luca è stata brevemente anche valletta televisiva nel quiz televisivo Musichiere di Mario Riva nel 1958, insieme all'altra "povera ma bella" Alessandra Panaro.


Tanti i titoli a cui prese parte, tra cui molti peplum (Nel segno di Roma, 1958), in voga in quegli anni, e qualche commedia in costume.    

Nel 1965 l'incontro artistico e sentimentale, che poi sbocciò in matrimonio, con il regista Duccio Tessari, con il quale ha girato in tutto dieci film e dal quale ha avuto due figlie, Federica e Fiorenza. Insieme realizzarono Una pistola per Ringo (1965), dove recitò con lo pseudonimo di Hally Hammond al fianco di Giuliano Gemma, così come Il ritorno di Ringo (1965).

Dopo una lunga assenza dal grande schermo tornò per Bonus Malus (1993) di Vito Zagarrio con Claudio Bisio, Leonardo Pieraccioni, Massimo Ceccherini. Fu l'ultimo film anche perché dal 1994 una lunga malattia l'ha costretta ad allontanarsi dal lavoro. Proprio nel settembre di quell'anno era mancato anche il marito.

YOU MAY ALSO LIKE