L'Indonesia devastata da terremoto e tsunami - FOTO

Iram Epa/ MAST
Operatori della Croce Rossa impegnati nei soccorsi in una spiaggia di Talise, Palu, 1°ottobre 2018
EPA /HariandiI Hafid
Veduta aerea di un'area devastata dal terremoto nel villaggio di Petobo, Palu, Indonesia, 1 ottobre 2018
Iram Epa / Mast
La spiaggia di Talise Palu, Sulawesi centrale, Indonesia, 1 ottobre 2018
EPA / BASARNAS
Soccorritori alla ricerca di vittime nel villaggio di Sigi, 1 ottobre 2018
EPA / BASARNAS
Veduta del villaggio di Sigi, 1 ottobre 2018
EPA /STR
Soccorritori al lavoro tra le macerie d un Hotel a Palu, 1 ottobre 2018
EPA /Bagus Indahono
Uomini dell'aviazione indonesiana impegnati nei soccorsi presso l'aeroporto militare di Halim Perdanakusumah a Jakarta, Indonesia, il 1 ° ottobre 2018
Jewel Samad / AFP / Getty Images
Un ponte collassato a Palu, Sulawesi, 1 ° ottobre 2018
Ulet Ifansasti / Getty Images
Una coppia sopravvissuta allo tsunami che ha distrutto Palu, 1 ° ottobre 2018
Carl Court / Getty Images
Alcune persone sulla spiaggia di Palu cosparsa di detriti, 1 ottobre 2018
Carl Court / Getty Images
Una donna si aggira fra le macerie nel villaggio di Palu, 1 ° ottobre 2018
Jewel Samad / AFP / Getty Images
Un giovane superstite si aggira fra le macerie di Palu, 1 ° ottobre 2018
Ola Gondronk / AFP / Getty Images
Un gruppo di persone cerca di recuperare qualche effetto personale fra le macerie di Palu, Indonesia, 1 ottobre 2018
Jewel Samad / AFP / Getty Images
Una donna disperata nel villaggio di Petobo, Sulawesi, Indonesia, 1 ottobre 2018
Iram Epa /MAST
Mucchi di cadaveri in attesa di identificazione in un ospedale di Palu, 30 settembre 2018

Sono più di 1.200 (ma il bilancio è ancora provvisorio) i corpi finora ritrovati tra Palu e Donggala, sull'isola indonesiana di Sulawesi, colpita venerdì scorso da due terremoti - di cui il secondo di magnitudo 7.5 - e da un violentissimo tsunami.

Interi villaggi sono stati rasi al suolo, corrente elettrica, acqua e telecomunicazioni sono in gran parte ancora fuori uso, più di 50 mila persone hanno perso la casa e centinaia di detenuti sono fuggiti da tre diversi carceri:"sono fuggiti perché temevano che sarebbero stati colpiti dal terremoto, questa è sicuramente una questione di vita o di morte per i prigionieri", ha dichiarato Sri Puguh Utami, funzionario del Ministero della Giustizia

Tragica la situazione sanitaria e per evitare epidemie sono iniziate le sepolture “di massa” delle vittime in fosse comuni.

Il governo indonesiano ha lanciato un appello per ottenere aiuti internazionali, mentre il presidente Joko Jokowi Widodo si è recato in visita nelle aree colpite dal disastro, assicurando il massimo impegno per la ricostruzione

Intanto, per far fronte all'emergenza, militari, operatori della Croce Rossa e gruppi di volontari hanno montato tende per gli sfollati e organizzato gli aiuti di prima necessità per assicurare riparo e cibo a chi ha perso tutto.

Se il bilancio delle vittime continuerà ad aumentare, quella di questi giorni potrebbe essere la più grave e disastrosa catastrofe naturale nel Paese dallo tsunami del 26 dicembre 2004.

YOU MAY ALSO LIKE