Leonardo Da Vinci a Milano, Palazzo Reale

Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
Leonardo da Vinci, Scenario architettonico e rissa di cavalieri (studio prospettico per l’Adorazione dei Magi) (1481 circa), penna e inchiostro ferrogallico, pennello e inchiostro ferrogallico diluito, tracce di punta metallica, lumeggiature a biacca (carbonato basico di piombo) parzialmente ossidata, stilo e compasso su carta preparata color bruno chiaro, 164 ✕ 290 mm
Paris, Musée du Louvre, Département des Peintures, Collection de François Ier
Leonardo Da Vinci, Belle Ferronière, olio su tavola di noce, 63 x 45 cm
ANSA /Matteo Bazzi
"Ritratto di dama" di Leonardo da Vinci, l'opera esposta a palazzo Reale di Milano, 15 aprile 2015
Venezia, Gallerie dell’Accademia, Gabinetto dei Disegni e Stampe
Leonardo Da Vinci Le proporzioni del corpo secondo Vitruvio (L'uomo vitruviano). Testo manoscritto con impiego di altra tipologia di inchiostro, 344 x 245 mm
Isola Bella, Collezione Principi Borromeo
Giovanni Antonio Boltraffio, Ritratto di dama (1500 circa) olio su tavola, 49,5 ✕ 40,5 cm
Parigi, Fondation Custodia, Collezione Frits Lugt
Leonardo da Vinci, Studio di panneggio (1470 circa) pennello e inchiostro grigio-seppia rialzati di biacca su tela di lino preparata in grigio, 240 ✕ 193 mm
Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi - Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino
Leonardo Da Vinci, Testa femminile con sguardo verso il basso
ANSA /Matteo Bazzi
Una delle sale di palazzo Reale di Milano, 15 aprile 2015
ANSA /Matteo Bazzi
Una donna osserva l'opera di Andrea del Verrocchio: "Dama col marzolino" esposta a palazzo Reale. Milano, 15 aprile 20145
"San Girolamo" di Leonardo da Vinci. Milano, 15 aprile 2015
Una delle sale di palazzo Reale. Milano, 15 aprile 2015
Paris, Musée du Louvre, Département des Peintures, Collection de Louis XIV (acquis en 1661)
Leonardo Da Vinci, San Giovanni Battista
ANSA /Matteo Bazzi
Una delle sale di palazzo Reale di Milano, 15 aprile 2015
"Adorazione dei Magi" l'opera di Domenico Bigordi detto il Ghirlandaio ed esposta nell'ambito della mostra dedicata a Leonardo da Vinci. Milano, 15 aprile 2015
ANSA /Matteo Bazzi
Alcune persone osservano l' opera di Leonardo da Vinci "Leda (Leda Spiridon)". Milano, 15 aprile 2015
Galleria Nazionale di Parma
Leonardo Da Vinci, La Scapiliata
Paris, Musée du Louvre, Département des Peintures, Ancienne collection Campana, Rome. Entré au Louvre en 1863
Leonardo Da Vinci, Piccola Annunciazione
Washington, D.C., National Gallery of Art, Samuel H. Kress Collection
Leonardo da Vinci, Madonna col Bambino (Madonna della melagrana o Madonna Dreyfus) (1469-1470 circa), olio su tavola di pioppo, 16,5 ✕ 13,4 cm
Firenze, Galleria degli Uffizi
Alessandro Filipepi, detto Sandro Botticelli, La Fortezza (1470) tempera su tavola, 168 ✕ 88 cm
Parigi, Musée du Louvre, Département des Peintures. Acquisito grazie al lascito di Maurice Audéoud, 1912
Jean-Baptiste Camille Corot, Donna con la perla (1858-1868 circa) olio su tela, 70 ✕ 55 cm
ANSA /Matteo Bazzi
Una ragazza prova la visione della vita e delle opere di Leonardo Da Vinci con un visore a 360∞ a margine della mostra a palazzo Reale di Milano, 15 aprile 2015

Leonardo da Vinci, fiorentino di nascita ma milanese d’adozione, che ha potuto esprimere liberamente la propria creatività alla corte di Ludovico il Moro, suo grande mecenate, uomo poliedrico e d’ingegno, talento assoluto del Rinascimento italiano, incarnò in pieno lo spirito universalista della sua epoca: pittore, scultore, ingegnere, anatomista, musicista e inventore, è oggi considerato il più noto tra i protagonisti della cultura di tutti i tempi e di tutti i luoghi.

Quale migliore occasione di Expo 2015, dunque, per dedicargli una monografica, la più importante mai organizzata in Italia. La grandiosa mostra, in programma a partire dal 16 aprile 2015, rappresenta un’occasione unica per ammirare e comprendere in una visione d’insieme la straordinaria complessità di questa figura come artista, pittore e disegnatore, e, in parte, la sua attività di scienziato e tecnologo, aspetto mai considerato nelle mostre sinora realizzate.

Dodici sezioni accompagneranno i visitatori a scoprire l’attività poliedrica del Genio, attraverso i suoi codici originali, oltre cento disegni autografi (di cui circa trenta dal celeberrimo “Codice Atlantico”) e un cospicuo numero di opere d’arte: disegni, manoscritti, sculture, incunaboli e cinquecentine provenienti dai più celebri Musei e Biblioteche del Mondo.

Significativo anche il numero di dipinti presenti: San Gerolamo della Pinacoteca Vaticana, Madonna Dreyfuss della National Gallery of Art di Washington, Scapiliata della Galleria Nazionale di Parma.
Particolarmente importante, poi, il prestito di ben tre dipinti dal Museo del Louvre: Belle Ferronière, Annunciazione, San Giovanni Battista. Un Genio universale, per un’esposizione universale

Costruita interamente a Milano, la mostra, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturalie del Turismo (che ha concesso in via eccezionale la garanzia di Stato) e dal Comune di Milano - Assessorato alla Cultura ed è ideata e prodotta da Palazzo Reale e Skira, nel quadro di una partnership che prosegue da oltre quindici anni. Frutto di un intenso lavoro di cinque anni, l’esposizione è curata da Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, tra gli storici dell'arte più importanti per gli studi sul grande genio del Rinascimento

"Leonardo da Vinci 1452-1519. Il disegno del mondo"
Milano, Palazzo Reale
dal 16 aprile al 19 luglio 2015


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