E Thohir prepara il futuro...

Sarà la settimana di Erick Thohir quella che si concluderà con il derby della Madunina, il primo da patron nerazzurro per il magnate indonesiano. ET arriverà a Milano fra il 19 e il 20 dicembre accompagnato per la prima volta da tutta la sua famiglia. L'occasione della stracittadina milanese incarnerà l'investitura ufficiale per il nuovo azionista di maggiornanza della Beneamata. Infatti in tribuna a San Siro non ci sarà Massimo Moratti, impegnato all'estero. Un vero e proprio passaggio di consegne in favore del giovane tycoon asiatico.

Un Thohir che sta allargando le partecipazioni all'interno del suo 70% interista: non solo Roselani e Soetedjo, ma anche altri membri. Ci saranno Lawerence Barki (proprietario della miniora di carbone Harum Energy) e Glenn Sugita (socio in affari nel Persib Bandung). In estate - dopo le elezioni indonesiane - potrebbe essere la volta del Bakrie Group. Un Inter sempre più solida nonchè pronta ad estendere i propri interessi commerciali e sportivi in tutto il globo. Per questo ci sarà una tournèè in Indonesia dell'Inter Forever, ovvero la selezione delle vecchie glorie nerazzurre delle quali è responsabile l'ex numero uno Francesco Toldo. Infatti gli accordi commerciali già siglati dalla società di corso Vittorio Emanuele prevedono per la prima squadra una trasferta americana per l'estate 2014 e dunque la banda Mazzarri dovrà rinviare al 2015 lo sbarco nel sud-est asiatico.

L'arrivo a Milano di Thohir sarà anche l'occasione per fare il punto sul mercato. Via libera alla cessione di Guarin a patto che il pagamento non sia dilazionato in più anni. Per questo dall'iniziale richiesta di 18 mln i nerazzurri potrebbero fare uno sconto ai Blues, accontentandosi di una cifra intorno ai 13-15 mln purchè il pagamento avvenga in un'unica transazione. L'obiettivo è di ottenere una cifra importante da reinvestire immediatamente sul mercato (Lavezzi è in cima alla lista di Mazzarri). In agenda anche un contatto con la Roma per lo scambio Kuzmanovic-Marquinho, anche se il serbo al momento appare poco propenso ad accettare.

Una operazione di contorno ma utile in chiave bilancio mediante la pluslvalenza che verrebbe iscritta a bilancio. Le grandi manovre sono appena iniziate, ma Thohir sarà protagonista e decisionista in prima persona. Telefonicamente ha rassicurato Walter Mazzarri dagli spettri De Boer e Simeone, che si erano addensati sulla Pinetina negli ultimi giorni. Chi pensava ad un patron esterno e avulso dalle dinamiche del club dovrà ricredersi.

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