Le feste vip della settimana

Era il 1983; su RAI 1 partiva, a mezzogiorno, la prima edizione di "Pronto,Raffaella" con una pimpante Raffaella Carrà. Anche RAI2 debuttava nella fascia dell'ora di pranzo: Giovanni Minoli incaricava Carla Urban di condurre, coadiuvata dall'esperta Anna Bartolini, un programma in diretta sui consumi e sulla difesa dei consumatori. Durante il lungo talk show quotidiano, cuochi non ancora famosissimi cucinavano in diretta con la supervisione (dietro le quinte) di Edoardo Raspelli. Dopo qualche mese, dopo aver seguito il debutto di chef come Gualtiero Marchesi, Gianfranco Vissani, Antonio e Nadia Santini, Massimo Spigaroli...Edoardo Raspelli lasciava il "retro palco" e andava in diretta davanti alle telecamere.

Carla Urban ha voluto ricordare quegli anni, gli esordi suoi e di Edoardo Raspelli, i loro 30 Anni in TV, ed ha ideato e realizzato, sotto l’'egida del comune di Schio (in provincia di Vicenza), due giornate di incontri dal tema”Prima la terra, poi le ricette”che hanno avuto anche il sostegno di Latterie Vicentine e Cantina Val Leogra, due delle bandiere gastronomiche del territorio con il formaggio Castelgrotta e il Durello metodo classico Ascloedum.

La manifestazione si svolgerà a Schio in largo Fusinelle al Lanificio Conte, capolavoro di archeologia industriale, nell'’ambito dei programmi culturali del comune vicentino: si tratterà di”Due talk show dal vivo:viaggio enogastronomico dalla RAI a Schio con Carla Urban”.

Carla Urban racconterà con gli ospiti il suo percorso nell'’enogastronomia, cominciato alla Rai con “Dimmi Come Mangi “(1978), che continua a Schio dove vive da 15 anni.

Autrice di programmi tv e libri di enogastronomia, conduttrice, giornalista e produttrice di eventi (Urban Koala “Azioni per la qualità della vita” di Schio)Carla Urban proporrà anche momenti di documentari e reportage sul territorio alto vicentino.

Domenica 11 maggio alle 18 ci sarà il primo incontro di Carla Urban, quello con Edoardo Raspelli che festeggerà, appunto, i suoi 30 anni di tv.

Carla Urban farà proiettare immagini di repertorio RAI degli Anni’80 sui personaggi famosi ed il loro rapporto con il cibo; ci saranno video e foto di azioni Urban Koala a Schio dal 1999 ed immagini dai video di giovani agricoltori Coldiretti. Ospite Antonella Dilorenzo (autrice di “Cuochi sorrisi e tv”).

Interverranno: Antonio Di Lorenzo, Gianni Pinton (allevatore e coltivatore), Franz Mitterrutzner (direttore di Latterie Vicentine), Flavio Sartore (presidente Cantina Val Leogra), Claudio Ballardin (cuoco e maestro), Renato Cumerlato (FIPE), Fabio Scorzato (Coldiretti).

Al termine gli ospiti saranno guidati alla scoperta della galleria utilizzata come rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale, sotto il “Castello” di Schio,e dove ora stagiona il formaggio Castelgrotta e si affina Ascloedum, Durello metodo classico della Cantina Val Leogra.

”Che Fai Mangi?” andò in onda su RAI 2 dal lunedì al venerdì, ogni giorno in diretta (in contemporanea al primo” Pronto Raffaella?” su RAI 1), inaugurando la fascia del pranzo, da ottobre 1983 al giugno del 1984. Ideato e voluto da Giovanni Minoli, ogni settimana un cuoco scelto da Edoardo Raspelli andava in studio a spiegare e cucinare una ricetta.

Anna Bartolini portava temi ed ospiti esperti nel campo della nutrizione, della economia e dei consumi.

Il regista Leone Mancini si occupava della parte spettacolo e Carla Urban della conduzione e delle interviste a personaggi celebri sulle loro abitudini alimentari, che venivano trasmesse una al giorno come contributo esterno alla diretta: Federico Fellini, Heather Parisi, Renzo Arbore, I Brutos, Leonardo Sciascia, Delia Scala, Bruno Lauzi....

L'’anno dopo, con Enza Sampò, la trasmissione diventò ”Che fai,mangi? Allora stiamo insieme”.

Nel 1988 Carla Urban condusse,sempre su RAI 2,un appuntamento settimanale dalla sede RAI milanese,dalla Fiera. Si trattava di “Star bene a tavola” con la regia di Nichi Stefi. Accanto a Carla Urban,lo chef Edgardo Sandoli e di nuovo Edoardo Raspelli,stabilmente in video non solo con il racconto delle ricette ma anche con il commento severo se non addirittura cattivo di libri ed iniziative varie. 

Successivamente Carla Urban passò a Telemontecarlo con TV Donna (dove rimase per 5 anni),Canale Viaggi della Stream,Il Giornale di Vicenza....

Edoardo Raspelli invece approdò al venerdì sera su RAI 1 con Piacere Rai 1(con Piero Badaloni, Simona Marchini, Toto Cutugno, Staffan de Mistura) e poi con Anna Bartolini nella trasmissione " La Buona tavola" su Odeon TV; su RAI 3, a “Il Buongiorno di RAI Radio 2” di Leda Zaccagnini, alla rubrica EAT PARADE del TG2(conduttore Bruno Gambacorta, direttore Clemente Mimun).

Nel 1999 ha partecipato, in prima serata, alla domenica, su RAI 2, al programma FENOMENI con Piero Chiambretti, Aldo Busi, Giampiero Mughini, Victoria Silvested, curatore Carlo Freccero.

Dall’'autunno 1998, tutte le domeniche alle 12, ecco Melaverde, prima su Rete 4, poi su Canale 5 (prima con co-conduttrice fissa Gabriella Carlucci; da gennaio 2009 con Elisa Bagordo, da settembre 2010 con Ellen Hidding).

Venerdì 16 maggio alle 21 l’altro incontro di Carla Urban. Il tema:”Una vita di musica ricette e sorriso: Wilma De Angelis”.

Wilma De Angelis racconterà anche la sua storia, anche come cuoca, a fianco di Carla Urban per i 5 anni in TV Donna di Telemontecarlo.

Sarà presentato il libro” Spaghetti Wilma insalatina e una tazzina di caffè” tra ricordi e storie...gialle; ci sarà la proiezione di immagini di repertorio della RAI degli Anni’80 (personaggi famosi ed il loro rapporto con il cibo) e di TV Donna di Telemontecarlo; video e foto di Urban Koala a Schio dal 1999, immagini video di Carlo Petrini da Slow Food.

Ospiti: Nichi Stefi(regista ed autore televisivo)ed Gian Arturo Rota con il loro libro"Luigi Veronelli".

Interverranno Amedeo Sandri (cuoco e maestro), Franz Mitterrutzner (direttore di Latterie Vicentine), Flavio Sartore (presidente Cantina Val Leogra),Fabio Scorzato(Coldiretti), Mauro Pasquali e Giorgio Santacatterina (Slow Food).

Al termine, assaggi con il Gruppo Ristoratori Val Leogra”Idee con sopressa di Valli e Castelgrotta”,prodotti da Coldiretti,Latterie Vicentine e vini Cantina Val Leogra.

La manifestazione è organizzata anche in collaborazione con: Videomaker, Coldiretti Vicenza, ASCOM Confcommercio Schio,Libreria UBIK di Schio.


Questa é una news che farà piacere a chi vivrà i migliori concerti rock estivi del nostro Paese.Rock'n'Roll brand appartenente all'universoHappinesspresenta insieme aVivo Concerti(società a cui dobbiamo la presenza in Italia di ARCTIC MONKEYS, KASABIAN, FRANZ FERDINAND, MUSE, RADIOHEAD, BASTILLE e tanti altri) una tee in limited edition che é un vero e proprio pass VIP con accesso prioritario a parchi, palazzetti e stadi del concerto acquistato. Per un'estate che sarà tutta una festa


Dopo la recente apertura diRiccionee in attesa di inaugurare il prestigioso flagship store diLondraal numero 99 di New Bond Street, Loriblu continua a spingere sulretail, con l'apertura di uno spazio all'interno delDesigner Outlet di Castel Romano, il restyling delle due boutique diDubaieForte dei Marmied un nuovo shop-in-shop al Dubai Mall.

Per l’azienda guidata daAnnarita PilottieGraziano Cuccù, leader nel settore delle calzature di lusso made in Italy per donna e uomo, si tratta di importanti investimenti che consolidano la strategia di distribuzione e internazionalizzazione che ha permesso all’azienda di crescere fortemente negli ultimi anni.


Forte dei numerosi consensi della critica e dei 225.000 visitatori che l’hanno visitata, dopo la tappa milanese a Palazzo Reale arriva a Roma la prima grande monografica dedicata al padre della Pop Art, Andy Warhol, per visitare la quale è già possibile prenotarsi tramite il numero telefonico 0698373328 e via web all’indirizzo www.ticket.it/warholroma .

Grande inaugurazione alMuseo Fondazione Roma, Palazzo Cipolla dove sono esposte150 operedell’artista americano, provenienti dalla Brant Foundation, di cui è fondatore e presidente il curatore della mostraPeter Brant, amico di Warhol e noto collezionista, la cui curatela è accompagnata dal contributo diFrancesco Bonami.

Promossa dallaFondazione Roma, dallaSoprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Romae dalComune di Milano-Cultura, l’esposizione è prodotta e organizzata daArthemisia Groupe da24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE.

La mostra racconta tutto il percorso professionale di Warhol, presentandone i capolavori di ogni periodo artistico: come dice Francesco Bonami: “la mostra è un’occasione rarissima per il pubblico di poter vedere uno dei gruppi di opere più importanti dell’artista americano (…) raccolto non da un semplice, per quanto appassionato, collezionista ma da un personaggio, Peter Brant, intimo amico di Warhol con il quale ha condiviso gli anni artisticamente e culturalmente più vivaci della New York degli anni ‘60 e ‘70”.

Il percorso della mostra si avvia negli anni Cinquanta, quando Warhol debutta nellacommercial arte presto lavora come illustratore per riviste prestigiose (daHarper’s Bazaaral sofisticatoNew Yorker) e come disegnatore pubblicitario. E proprio dal lavoro per un famoso negozio di scarpe trarrà l’idea delle incantevoli scarpette a foglia d’oro che aprono la mostra insieme ad alcuni esempi diBlotted line, con quel tipico segno gracile e interrotto, frutto del caso più che della volontà dell’autore.

È però una coloratissima e precoceLizdel 1963 a introdurre alla sala successiva dove si annunciano le primeCampbell’s SoupeCoke, insieme aDisaster(Warhol coltivò un forte rapporto di attrazione e repulsione per la morte). Ma poiché la collezione Brant è eccezionalmente ricca – di opere pittoriche soprattutto ma anche di importanti disegni – si può dire che non ci sia tema tra quelli trattati da Warhol che non sia rappresentato ai massimi livelli: ci sono i dipinti dei francobolli, comeS&H Green Stamps, 1962, fatti con stampini ripetuti e più e più volte sulla carta (l’iterazione è uno dei codici linguistici prediletti di Warhol perché rende semanticamente più “neutro” il soggetto) e, dello stesso anno, iRed Elvise il grandioso192 One Dollar Bills; così come ci sono due splendideMarilyn, una del 1962 – lei appena morta – e una delle 4Shot Marilyndel 1964, i dipinti trapassati in fronte dal colpo di pistola sparato in studio da un’amica del fotografo Billy Name. 

Così pure saranno presenti in mostra altre super icone di Warhol: leBrillo Boxe i primiFlowers, 1964, esposte a suo tempo nella prestigiosa galleria di Leo Castelli come se fossero sgargianti carte da parati. E anche iMao, 1972, con i quali Warhol inaugura una nuova pittura meno neutrale e più gestuale; leLadies and Gentlemen– la serie dedicata alle Drag Queens di New York - e un gran numero diSkulls, i teschi che dal 1976 in poi si moltiplicano nel suo lavoro che di lì in poi attinge a simboli più universali.

Un’intera sala sarà dedicata allepolaroidche formano una sorta di gotha della New York anni ‘60: la fama era del resto un’ossessione di Warhol e non a caso fu lui a coniare la famosa, e terribilmente profetica frase, sempre citata e spesso storpiata “15 minuti di celebrità” a cui in futuro nessuno avrebbe rinunciato.

Non poteva mancare un’Oxidation(1978) gigantesca, ottenuta urinando su pigmenti metallici (nei suoi “Diari” le chiama Piss) e provocando così una reazione chimica che sfugge al controllo e crea nuovi colori.

Esposto anche un immensoCamouflagedel 1986, stesso anno della serie in cui rese omaggio a Leonardo Da Vinci conLast Supper, pure presente in mostra. Un anno dopo, nel 1987, Warhol moriva, dopo essere scampato miracolosamente alla nera signora nel 1968 quando una pazza gli aveva sparato al ventre.

Andy Warhol non solo è stato il più acuminato interprete della società di massa e del consumismo, folgorante sociologo dell’America anni ‘60 ma ha saputo trasformare in arte i feticci dell’immaginario collettivo americano, anticipando l’instaurarsi del potere dei mass media. Lui ha trasformato in icone la Coca Cola come Elvis Presley, la Campbell’s Soup come Liz Taylor e Marilyn Monroe, il biglietto del dollaro come Jackie Kennedy.

La mostra che si aprirà a Roma rende ragione e dimostrazione di tutto ciò


E' ormai diventata una mania dedicare una serata al film premio Oscar "La Grande Bellezza". Nella foto vedete il regista del film Paolo Sorrentino con Carlo Verdone, uno dei protagonisti, alla festa blindata all'Hotel Radisson: vietata a fotografi e televisioni, a parte chi ha avuto l'esclusiva, ha rivelato un pò di spocchia e poca simpatia. Si cimenta ora, a Milano,  Cesarina Ferruzzi che,  nella sua grande terrazza, ospiterà più di duecento persone. Tra queste la principessa Francesca Lovatelli Caetani, il gioielliere dei vip Massimo Izzo e Daniela Javarone


In una Milano quasi deserta per le feste di Pasqua, la stilista Robertina Manganaro, tornata a Milano dopo anni trascorsi a Parigi, ha deciso di organizzare con il collega Nino Lettieri, stilista napoletano con base a Pompei e amato anche nei paesi arabi, una festa nella sua sglendida magione nel quadrilatero dell moda. Ha invitato tutti gli amici rimasti a Milano: tra questi Mario Mammano, Alessia Fattori Franchini e Davide Farina. Guest star della serata, l'attrice Gina Gershon. Nella simpatica foto, Robertina Manganaro con Nino Lettieri mentre prepara la pasta (cacio e pepe) per gli ospiti


Ecco a Gstaad" Mary Poppins" con Georgette, la decana del pattinaggio artistico,  nel musical "Mary Poppins on ice" sulla pista di pattinaggio del Park Hotel di Gstaad con  soprano a gorgheggiare arie in tema sotto le stelle, accompagnate dal pianista bulgaro Roumen Kroumov (   star assoluta, sposato con la Maria Callas cinese che hanno aperto i giochi olimpici di Pechino).Organizzato per il quarto anno di seguito da Januaria Piromallo , nella foto con l'amico Roman Polanski, per "Innocence en danger". La coreografa e allenatrice si chiama Georgette Buehlmann, (a 83 anni ancora pattina), una leggenda del pattinaggio


Per l'ultima puntata del tv show americano “Saturday night live", la cantante Taylor Swift ha indossato un modello di calzature O JOUR.

Giorgia Caovilla, designer del brand, ha gia' avuto il piacere di collaborare in passato con la celeb e in questa occasione dichiara: "Adoro Taylor Swift, incarna una ragazza moderna e cosmopolita, che porta il "mid heel" con femminilità' e glamour".In questa occasione Taylor Swift ha scelto un modello open toe sling back tacco 10 in vitello nero, con decorazioni ton sur ton


Pasqua e Pasquetta per Claudia Gerini a Ponza nel nuovo store al centro della piazzetta da Ferdinando Femiano. Eccoli nella foto: amici da sempre


Se la ride Ginevra Elkann e ha ragione: il film "Ninphomanyac" di Lars Von Trier, che con coraggio ha deciso di distribuire, sta avendo un grande successo. Ora è uscita la seconda parte e si aspetta che abbia lo stesso successo della prima, nei cinema dall'inizio di aprile


Roma:Alessandra Barzaghi (nella foto) si gode il grande successo del film Tv "  Rodolfo Valentino, la Leggenda" che ha girato insieme a Gabriel Garko. Alla serata di Lavi per Brandina Ferdinando Femiano ha accolto anche Laura Barriales


Il Teatrino di Palazzo Grassi presenta sino a giugno 2014 una rassegna di proiezioni di video d'artisti della collezione Pinault. L’approfondimento dedicato al tema delle immagini in movimento è uno dei filoni di attività centrale nella programmazione del Teatrino, che ha inaugurato lo scorso maggio proprio con un ciclo di proiezioni di film d’artista della collezione.

Da giovedì 24 aprile a lunedì 5 maggio sarà presentato Il fiore delle 1001 notte (1998, 17'41''), un lavoro di Grazia Toderi (Padova, 1963), artista italiana tra le più conosciute a livello internazionale, il cui mezzo espressivo d’elezione è la videoarte.Grazia Toderi è autrice di video realizzati con la camera fissa su oggetti quotidiani in contesti domestici, nei quali le emozioni nello spettatore sono suscitate dalla sensazione di espansione dello spazio e del tempo verso l'infinito, e di video legati all'ambiente circostante o dove la suggestione è affidata agli effetti del contrasto cromatico della luce. Per i suoi video usa spesso delle immagini provenienti dalla televisione, da documentari o dal mondo dello spettacolo.

Il fiore delle 1001 notte(1998, 17'41'') nasce comescenografia per un spettacolo della compagnia di danza di Virgilio Sieni. Grazia Toderi realizza otto ambienti notturni per ricordare sia il numero di ballerini che partecipano allo spettacolo che il numero che simboleggia l'infinito al quale fa riferimento anche la costruzione circolare della trama del video. L'artista utilizza immagini aeree e di videogiochi per richiamare l'immaginario collettivo ed evocare la città di Baghdad, che lei stessa conosce soltanto attraverso le fiabe e le immagini televisive.

Nata a Padova nel 1963, Grazia Toderivive e lavora tra Milano e Torino. Attraverso il suo lavoro incoraggia lo spettatore a riflettere sulla condizione umana, sulle forme e leggi che modificano i concetti di spazio e tempo. E’ stata invitata più volte alla Biennale di Venezia - nella sezione Aperto del 1993, e nel 1999 dove ha ricevuto il Leone d'oro per la migliore partecipazione nazionale. I suoi lavori sono presenti  in collezioni pubbliche e private internazionali tra cui ilMuseo de Arte Contemporanea Serralves a Porto, laFondazione Sandretto Re Rebaudengo e ilCastello di Rivoli a Torino, ilMuseum of Contemporary Art di Los Angeles e ilLudwig Forum fur Internationale Kunst di Aquisgrana.


YOU MAY ALSO LIKE