Lifestyle
March 06 2014
Grande festa per una grande occasione.Il velista inglese Alex Thomson esegue una prodezza temeraria a bordo della barca a vela ad alta velocità HUGO BOSS e scala i 30 metri dell’albero dell’imbarcazione in movimento per poi tuffarsi nell’oceano dalla cima più alta. Alex Thomson è da tempo conosciuto come uno dei personaggi più audaci nel mondo della vela. Il filmato dedicato alla sua acrobazia illustra come il velista riesca a mantenersi in equilibrio sull’albero della sua barca di 60 piedi salendo sempre più in alto mentre l’imbarcazione solca le onde. Quando l’inclinazione della barca raggiunge i 60°, Thomson si arrampica fino alla cima dell’albero per tuffarsi nell’oceano, indossando un abito idrorepellente HUGO BOSS dal taglio impeccabile. Sempre alla ricerca di nuove sfide ed emozionanti modalità di utilizzo della sua barca, il 39enne si è impegnato per mesi nella preparazione di questa nuova acrobazia. Il ruolo cruciale nell’impresa, svoltasi al largo della costa spagnola nei pressi di Cádiz, è stato affidato a Andy Bennett, coordinatore delle performance di Alez Thomson. “Un numero infinito di variabili avrebbero potuto non funzionare. L’albero è incredibilmente lungo e la forza del vento scuote la barca in ogni direzione. Alex avrebbe potuto perdere la presa e precipitare sul ponte ad ogni movimento dell’albero”. Un team di medici era presente per assicurare assistenza in caso di emergenza, mentre alcuni sommozzatori a bordo di un gommone hanno affiancato la barca durante la navigazione. Lo skipper Ross Daniel, al timone dell’imbarcazione, è stato incaricato di correggere l’angolazione per assicurare a Thomson le migliori condizioni per raggiungere la cima dell’albero. “Quando cambia la direzione del vento, la barca oscilla in maniera incontrollata e l’albero vira verso l’alto. Se Alex non riesce a mantenere la presa, ha solo una possibilità: tuffarsi nell’acqua”, afferma Ross Daniel. Al suo ritorno, Alex Thomson ha raccontato: “Abbiamo pianificato molto a lungo questa acrobazia. Ci sono moltissime cose che sarebbero potute andare malissimo: il vento avrebbe potuto staccarmi dall’albero catapultandomi sul ponte; l’impatto con l’acqua avrebbe potuto avvenire all’angolazione sbagliata o sarei potuto risalire in superficie troppo velocemente. Questi sono tutti fattori che abbiamo dovuto considerare. Fortunatamente, e nonostante soffra di vertigini, siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo. L’acrobazia si è rivelata molto più pericolosa di quanto avessi mai potuto immaginare. Tutto sommato, posso onestamente affermare che è stata la cosa più pazza che abbia mai fatto nella mia vita!”. Questa non è la prima prodezza del velista inglese a cui abbiamo assistito. Nel 2012 è stato diffuso un filmato virale che ritraeva Alex Thomson camminare sulla chiglia arancione della sua barca e, da quel momento, l’intrepido velista ha fatto parlare di sé. Nel 2013 Alex Thomson ha navigato intorno al mondo nella famosa regata Vendée Globe ottenendo il terzo posto e battendo il record britannico |