Si è concluso il “mese felliniano” del Margutta RistorArte, in via Margutta 118: più di cinque settimane di grandi eventi e di “cene felliniane”, di rappresentazioni teatrali e art live show, di melodie cinematografiche e aste benefiche. Tanti gli ospiti che sono intervenuti: ilMaestro Nicola Piovani, gli attori Gabriele Lavia, Caterina Guzzanti, Marco Falaguasta, Nicola Pistoia e Beppe Convertini, le attrici Samya Abbary, Iris Peynado e Maria Rosaria Omaggio, il giornalista Claudio Brachino. E poi Rossella Brescia, madrina del vernissage, il coreografo Luciano Cannito, il truccatore Francesco Freda, Paolo Guzzanti e tanti altri amici.
La mostra “Sotto casa di Federico”, curata daFrancesca Barbi Marinettieorganizzata da Tina Vannini, raccoglietrenta opere ad inchiostro di chinache per l’occasionel’artista Roberto Di Costanzoha dedicato all’immaginario felliniano. La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile sino al 16 giugno, e gode del patrocinio del maestro Pierre Cardin, del Centro Sperimentale di Cinematografia, e di Editions Nomades.
Lunedì 16 giugno, a conclusione del “mese felliniano”, è andata in scena lo spettacolo teatrale “Sotto casa di Federico - Omaggio a Fellini”. La performance, con laregia di Francesco Sala, si svolge in quattro blocchi, quattro come le portate della cena, da 20 minuti, accompagnati dalla presenza fondamentale della musica, con l’attoreTommaso Lazotti, con l’attrice Annalisa Meliota, con Raffaella Siniscalchi, cantante di Piovani e di Morricone, al pianoforte Antonio Nasca, alla tromba Duilio Fanelli e con la “straordinaria” partecipazione della piccola Anita Sala, nel ruolo del clown felliniano. Tra gli ospiti intervenuti, Maria Rosaria Omaggio, Paolo e Caterina Guzzanti, Gabriele Lavia e Francesco Freda.
Si aprirà giovedì 19 giugno, alle ore 19, la nuova mostra personale di Fernando Alfonso Mangone, che verrà ospitata pressoIl Margutta RistorArte, in via Margutta 118, a Roma. Grande protagonista della mostra sarà Roma, con le sue piazze più belle e i suoi luoghi più rappresentativi. Nella foto, al centro, Gabriele Lavia
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