Lavoro, il mestiere dello Spazzacamino

Qualche giorno fa guardavo il telegiornale delle 20.00 e ho visto un servizio dedicato agli spazzacamini. Se vi immaginate personaggi ricoperti di fuliggine nera che si aggirano sui tetti con un lungo bastone in mano siete forse rimasti legati ad una figura del passato, come quella disegnata dal film Mary Poppins.

Quella dello spazzacamino è una professione che ha una lunga storia e che nel tempo si è evoluta non poco senza mai perdere il fondamentale ruolo di tecnico professionista che garantisce il funzionamento degli impianti di riscaldamento. Sono cambiati anche gli strumenti del mestiere, oggi sono infatti dotati di attrezzature tecnologicamente all’avanguardia per misurare e garantire le migliori performance in termini di rendimento.

L’utilizzo sempre più frequente di impianti di riscaldamento come camini, stufe e caldaie alimentati a biomasse legnose (legna tagliata in ciocchi, pellet, cippato) – in aumento del 26% il consumo di legna per il riscaldamento residenziale – rende necessario possedere un impianto fumario pulito, in grado quindi di consumare meno combustibile producendo allo stesso tempo migliori performance in totale sicurezza. Per la manutenzione degli impianti la figura dello spazzacamino risulta quindi di fondamentale importanza.

Come viene ben spiegato sul sito Anfus - Associazione Nazionale Fumisti e Spazzacamini – le figure professionali che lavorano nel settore sono:

- il Maestro Spazzacamino, il tecnico manutentore qualificato degli impianti fumari, canali d’areazione e trasporto vapori per tutte le potenze e combustibili.
Responsabile degli impianti fumari di servizio a centrali ed impianti termici, collaudatore e controllore.

- il tecnico fumista qualificato, esperto posatore e/o costruttore di caminetti, stufe, forni, barbecue, termocamini e termostufe con competenze tecniche al passo con i tempi.

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