Lacuna Coil: il ritorno con Black Anima

Siamo al nono capitolo della saga dei Lacuna Coil in oltre vent’anni di carriera. Per il pubblico metal la band milanese è ormai una pietra miliare, portabandiera nel mondo del genere, ma il nome ha iniziato a essere noto anche a un pubblico insospettabile, complice la partecipazione come giudice a The Voice of Italy della loro singer Cristina Scabbia.

Black Anima è un lavoro maturo, con sonorità che si spingono sempre di più verso un panorama musicale d’oltreoceano, dove i Lacuna Coil hanno un seguito consolidato da anni, dalla prima partecipazione all’Ozzfest del 2004. La title-track che apre l’album ha un sound oscuro, a testimonianza del filone un po’ horror abbracciato anche nel look da diversi anni a questa parte. Un inserto cantato in italiano con una voce che fa rabbrividire in contrasto con la melodia di qualche nota prima, raffigura Cristina come se in lei convivessero due personalità: il giorno e la notte, lo ying e lo yang.

L’atmosfera soffusa e un po’ cupa di Anima Nera lascia il posto al sound prorompente di Sword of Anger, attutito solo dalla presenza delle tastiere e dalla voce di Cristina. Il cantato growl di Andrea Ferro irrompe con forza segnando un punto di svolta tra l’inizio dell’album e la sua prosecuzione.

Layers of Time e Reckless, rispettivamente il primo e il secondo singolo sono legati da due concept video.Layers of Time si chiude con l’ingresso di una ragazzina dai capelli rossi in uno studio dal sapore antico, e Reckless inizia nello stesso momento. Dalle parole di Cristina Scabbia: “Mentre in Layers Of Time al centro della scena c’era la band, in Reckless c’è l’idea di libertà e verità verso se stessi, che prende vita attraverso disturbanti e forti immagini, così da far risaltare le atmosfere più cupe e oscure del nuovo album. In Reckless i Lacuna Coil diventano parte dell’incubo e delle paure di questa ragazzina dai capelli rossi”. 

Con Apocalypse il sound si distende e si ammorbidisce, non è certo una ballad ma i toni sono decisamente più rilassati, la presenza di Cristina alla voce è predominante in questo brano. 

Veneficium non si allontana molto come sonorità da Apocalypse, ma si invertono le presenze nel brano di Cristina e Andrea. È Save Me, il terzo singolo, la vera chicca di Black Anima. Save Me ha tutto per diventare una hit radiofonica, è orecchiabile al punto giusto, parte veloce, ma senza esagerare, si duplica nella strofa: “calma” nella prima parte mantenendo però lo stesso ritmo grazie alla batteria e più ritmata nella seconda parte, per poi riprendere le note iniziali con il ritornello. Verso la fine si inserisce Cristina con un parlato davvero suggestivo sia nei modi sia nel contenuto, con un messaggio di forza e speranza.

E per Halloween, appena passato, non poteva mancare un regalo della band a tutti i fan, un brano inedito non presente sull’album ma disponibile su Amazon Prime Music. Ne parla Andrea Ferro: “Il periodo più spaventoso dell’anno sta arrivando, la notte magica in cui le zucche si illuminano con la luce della luna! Halloween segna la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, una stagione associata all’oscurità e il clima rigido Abbiamo deciso di celebrare il nostro essere i primi italiani chiamati a registrare una Amazon Original Track con un pezzo a tema Halloween, Bad Things. La canzone ha un mood da horror che si addice perfettamente all’ultimo giorno di ottobre, quando il confine fra i vivi e i morti diventa labile…".

Infine, una segnalazione: la presenza dei Lacuna Coil in versione fumetto in una puntata di Batman della DC Comics. Due le date previste, oggi 5 novembre all’Estragon di Bologna, e domani a Milano al Live Club, per avere un assaggio live di Black Anima. Il tour prosegue con una lunga serie di date in Europa accompagnati dagli Eluveitie.

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