August 13 2010
La folle tournée del Barcellona in Cina: tra multe, amichevoli assurde e voli senza fine
Laterza Stella
La tournée estiva del Barcellona in Cina ha portato nelle casse del club catalano qualcosa come 3,7 milioni di euro. Migliaia di chilometri in aereo in piena estate per affrontare amichevoli con improbabili squadre asiatiche come ad esempio il Guoan di Pechino. Un dispendio di forze impensabile soprattutto considerando le amichevoli internazionali che hanno costretto i nazionali spagnoli a prendere un volo da Pechino in direzione Città del Messico per la partita traSpagna e Messico. Risultato: 20 ore di volo in piena preparazione estiva per adempiere ai doveri del calciatore moderno.
Gli spagnoli campioni del mondo sono insieme a Messi i giocatori più richiesti al mondo e proprio per questo le tournée in Cina (ma anche negli Stati Uniti come per l’Inter) diventano vere e proprie miniere d’oro. Guai però a non rispettare gli accordi con gli organizzatori: il Barcellona è stato infatti multato di 300.000 euro per non aver schierato Xavi che durante la tournée era ancora in vacanza. Inutile sottolineare lo stress e la disperazione di Guardiola che, oltre a fare i conti con un ritiro nella repubblica popolare cinese, si è ritrovato con una formazione obbligata e impreziosita da tanti nuovi giovani della primavera catalana. Le liete notizie dell’estenuante tour sono infatti le prestazioni dei baby Fontas, Victor Sanchez e Jonathan Dos Santos.
Il tour si è ora concluso e l’appuntamento per tutti i nazionali del Barça sparsi per il mondo è in Spagna dove tra pochi giorni si giocherà la supercoppa spagnola tra i blaugrana e il Siviglia. Supercoppa che potrebbe essere anche l’ultima partita di Ibrahimovic con il Barcellona. Sembra infatti che l’arrivo di Villa abbia chiuso a Ibra le porte della squadra titolare e in Spagna i media parlano già di un possibile scambio con il Manchester City che girerebbe Robinho in Catalogna.
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