Kevin Costner: 60 anni tra Oscar, Razzie e western - Foto

Eagle Pictures
Kevin Costner in "3 Days to Kill" (2014) di McG.
Dimitrios Kambouris/Getty Images
Kevin Costner, vincitore del Golden Globe come miglior attore in una mini-serie tv per "Hatfields & McCoys", insieme a sua moglie Christine Baumgartner. 13 gennaio 2013, Beverly Hills, California.
Ansa
Kevin Costner e Joan Allen in una scena del film "Litigi d'amore" (2005) del regista Mike Binder.
Medusa/Ansa
Una scena da "Terra di confine" (2003), western diretto da Kevin Costner.
Diritti Mondadori
Da sinistra, Kurt Russell e Kevin Costner nell'action thriller "La rapina" (2001) di Demian Lichtenstein.
Getty Images
Kevin Costner protagonista del suo film da regista "L'uomo del giorno dopo" (1998), vincitore di diversi Razzie Award tra cui peggior film dell'anno.
Getty Images
Kevin Costner nel film fantascientifico "Waterworld" (1995).
Diritti Mondadori
A sinistra, Kevin Costner in "Wyatt Earp" (1994). Per questo film vinse il Razzie Awards com peggior attore protagonista.
Diritti Mondadori
Kevin Costner interpreta Robert 'Butch' Haynes nel film "Un mondo perfetto" (1993) di Clint Eastwood.
Diritti Mondadori
Kevin Costner nel film "Guardia del corpo" (1992).
Diritti Mondadori
Kevin Costner in "Robin Hood - Principe dei ladri" (1991) di Kevin Reynolds.
Ansa
Kevin Costner interpreta il tenente John Dunbar in "Balla coi lupi" (1990), suo primo film da regista che si guadagna ben sette Oscar.
Hulton Archive/Getty Images
Kevin Costner in T-shirt bianca e jeans, 1990 circa.
Diritti Mondadori
Kevin Costner interpreta Michael J. 'Jay' Cochran nel film "Revenge - Vendetta" (1989) di Tony Scott.
Diritti Mondadori
Kevin Costner in "Senza via di scampo" (1987) di Roger Donaldson.

Nato il 18 gennaio 1955 a Lynwood, California, Kevin Costner festeggia 60 anni da divo che ha saputo toccare le vette del successo ma anche passare in mezzo a flop, tra Oscar prestigiosi in bacheca e ben quattro ironici Razzie Awards come peggior attore. 

Faccia da bravo ragazzo e fautore del ritorno del western a Hollywood, l'iconico ufficiale John Dumbar amico dei pellerossa in Balla coi lupi ha vero sangue indiano nella vene: la bisnonna era un'indiana Cherokee.

Laureato in economia e commercio, già durante gli anni dell'università prendeva lezioni di recitazione. Determinante per lui l'incontro con Richard Burton durante un volo verso il Messico. Burton lo spinse a dedicarsi completamente alla carriera di attore. Così Costner si trasferì a Los Angeles con la giovane moglie Cindy Silva, sbarcando il lunario facendo di tutto, dal camionista alla guida dei tour alle ville dei divi fino a diventare attrezzista ai Raleigh Movie Studios. Ma pian piano Hollywood ha iniziato a sorridergli.

I suoi primi ruoli finirono in gran parte per essere tagliati in fase di montaggio: il taglio più doloroso è quello del personaggio di Alex ne Il grande freddodi Lawrence Kasdan, che alla fine si riduce a un'unica inquadratura, un primo piano dei piedi. Ma poi eccolo come incorruttibile agente federale Eliot ne Gli intoccabili (1987) di Brian De Palma, a fianco di Sean Connery e Robert De Niro, e poi nei due film dedicati al baseball - sport che ama - Bill Durham (1988) e L'uomo dei sogni (1989).

Nel 1990 il debutto come regista col cult Balla coi lupi, di cui è anche protagonista: sette Oscar tra cui miglior film e migliore regia. È stato poi il protagonista di Robin Hood - Il principe dei ladri e il procuratore Jim Garrison di JFK - Un caso ancora aperto di Oliver Stone. Accanto alla divina Whitney Houston è l'affascinante Guardia del corpo (1992). Seguono però due lungometraggi fallimentari per qualità e incassi: Waterworld (1995), da lui prodotto, e L'uomo del giorno dopo (1997), di cui cura anche la regia.  

Risposatosi nel 2004 con la giovane amica di origine tedesca Christine Baumgaertner, negli ultimi anni l'attore si è sempre di più impegnato con la sua Kevin Costner and Modern West a suonare la chitarra acustica in giro per il mondo.
Con la mini serie tv Hatfields & McCoys(2012) - guarda caso western - si è portato a casa il Golden Globe come migliore attore. Recentemente lo abbiamo visto come spia prossima alla pensione nell'action movie da 3 days to kill(2014). 

Il suo ultimo lavoro da regista è stato ancora un western, Terra di confine - Open Range (2003). "Amo i western", ha detto, "perché ci fanno chiedere se siamo coraggiosi, come ci comporteremmo di fronte a certe situazioni in cui c'è ingiustizia". 

YOU MAY ALSO LIKE