Campionato, Champions e... gradi di capitano

Rieccoci qua, stavolta alla vigilia dell'esordio in Campionato con Molfetta, che precede di appena due giorni l'altro importantissimo debutto in Champions League, in programma martedì contro il fortissimo Kazan.

Due appuntamenti fondamentali, che io e i miei compagni stiamo approcciando con tanta determinazione, visto che i punti in palio in entrambe le partite pesano parecchio.  E, personalmente, anche con una buona dose di orgoglio, perché sarà la mia prima volta da capitano.

Ho accettato questo ruolo con molta soddisfazione e fierezza, lo reputo un ulteriore passo importante per la mia maturazione sia come giocatore sia come uomo.

Ho appena compiuto 25 anni e, a quanto pare, sono il più giovane capitano della storia della Lube. Che dire? Una bella responsabilità, ancor più trattandosi di una squadra così prestigiosa e ricca di campioni. Come ho appena scritto, l'ho accettata molto volentieri; adesso, però, starà a me dimostrare di poter indossare quei gradi con merito, dentro e fuori dal campo.

Una sorta di sfida nella sfida, insomma, per la quale darò il massimo in ogni partita, onorando la maglia col sudore e la voglia di vincere. Comincerò domenica.

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