Italia-Croazia: la prima sfida giusto 20 anni fa

Basta un’occhiata ai quattro precedenti ufficiali per capire che la Croazia non è propriamente l’avversario ideale degli azzurri: 2 sconfitte, 2 pareggi e nessuna vittoria tra il doppio confronto nelle qualificazioni a Euro ’96 e le sfide ai Mondiali del 2002 di Corea-Giappone e agli ultimi Europei del 2012 di Polonia-Ucraina. Ma aspettate a fare gli scongiuri, perché - a guardar bene - alla fine in due occasioni su tre è andata meglio all’Italia, con il ruolo di “bestia nera” che finisce così per invertirsi a dispetto degli scontri diretti…

Vent’anni giusti dalla prima volta
Proclamatasi indipendente nel 1991 con a seguire i noti e tragici fatti della guerra tra i paesi della ex-Jugoslavia, la Croazia affronta per la prima volta la nostra Nazionale a Palermo giusto vent’anni fa: il 16 novembre 1994. Ed è subito vittoria esterna per 2-1 con doppietta di Šuker, al quale replica quasi allo scadere Dino Baggio per il più classico dei goal della bandiera. Al ritorno a Spalato, l’8 ottobre 1995, arriverà invece un pareggio per 1-1 (vantaggio con rete di Albertini, seguita da un rigore del solito Šuker), utile a entrambe le squadre per volare l’anno successivo agli Europei d’Inghilterra. Dove l’Italia di Arrigo Sacchi farà poca strada, fatta fuori già nel girone eliminatorio dalle poi finaliste Germania e Repubblica Ceca, mentre i croati arriveranno ai quarti perdendo a loro volta contro i tedeschi futuri campioni.

Alla scoperta della Croazia, la giovane armata di Niko Kovac


Mondiali 2002 ed Euro 2012: c'è chi vince e chi passa...

E’ a Ibaraki, in Giappone, che l’8 giugno Italia e Croazia si ritrovano di fronte nel gruppo G dei Mondiali 2002: gli azzurri passano con Vieri al 55’, ma vengono poi stesi da un micidiale uno-due dei croati, che prima pareggiano con Olić al 73’ e poi portano a casa un altro 2-1 con Rapaić al 76’. Vittoria di Pirro, però, perché la Croazia si farà poi sorprendentemente superare dall’Ecuador nell’ultimo incontro, lasciando così il secondo posto valido per il passaggio agli ottavi agli uomini di Trapattoni (e chissà come avrebbe fischiato l’arbitro Moreno con loro anziché noi in campo…).

Sempre in giugno - questa volta il 14 - altra beffa a metà agli ultimi Europei 2012: l’1-1 di Poznan (Pirlo al 39’, Mandzukić al 72’) si rivela infatti ancora una volta penalizzante per la Croazia, che chiude il girone al terzo posto, giusto un punto dietro di un’Italia destinata poi a superare l’Inghilterra ai rigori e la Germania con l’esaltante doppietta di Balotelli prima di cedere in finale al poker della Spagna.

La curiosità: quell’amichevole del ‘42
A spulciare gli annali, appare un Italia-Croazia giocata a Genova il 5 aprile 1942: 4-0 per la Nazionale di Vittorio Pozzo con marcature di Gabetto, Ferraris, Biavati e Grezar. Una singolare amichevole in tempo di guerra, motivata però proprio dal fatto che quella croata (rappresentativa di uno stato satellite, con tanto di governo collaborazionista, voluto dall’asse italo-tedesco) fosse una delle poche nazionali che potesse allora accettare di scendere in campo contro gli azzurri… Decisamente meno storiche le altre due sfide amichevoli in elenco, anche se con un bilancio sempre a favore dei nostri avversari: 0-0 a Zagabria nell’aprile ’99 e altra sconfitta per 2-0 a Livorno il 16 agosto 2006 con reti di Eduardo e Modrić.

Conte, Balotelli e quella Nazionale che doveva essere un premio

YOU MAY ALSO LIKE