Al voto in Iraq e altre foto del giorno, 30.04.2014

Photo Department

ADEM ALTAN/AFP/Getty Images

30 aprile 2014. Un gruppo di manifestanti partecipa a un'iniziativa di sostegno alla sociologa turca Pinar Selek, davanti alla Corte Suprema d'Appello di Ankara, in Turchia.
Selek è stato condannato all'ergastolo per terrorismo gennaio 2013 dopo tre prove precedenti l'avevano assolto di avere un ruolo in una esplosione 1998 che ha ucciso sette persone. Selek ora vive in esilio in Francia.


▲

ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

30 aprile 2014. Un momento della cerimonia di giuramento solenne e conferimento degli Alamari agli allievi Carabinieri presso la Caserma Cernaia, di Torino.


▲

VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images

30 aprile 2014. Papa Francesco saluta un gruppo di cardinali al termine della sua udienza generale in Piazza San Pietro, Città del Vaticano.


▲

EPA/LEX VAN LIESHOUT

30 aprile 2014. Una donna osserva da vicino una scultura dipinta, a forma di mela, parte della mostra all'aperto "Mele di Soestdijk", allestita nei giardini del palazzo Soestdijk a Baarn, nei Paesi Bassi. La coloratissima collezione di 51 mele decorate con dipinti inerenti la famiglia reale olandese sarà aperta al pubblico fino al 31 agosto.


▲

VASILY MAXIMOV/AFP/Getty Images

30 aprile 2014. Un attivista filo-russo armato fa la guardia a un checkpoint nei pressi di Slavyansk, una città sud-orientale dell'Ucraina, dove nei giorni scorsi un gruppo di 13 osservatori dell'Osce. Ieri l'autoproclamato sindaco della città in mano ai separatisti filo-russi ha minacciato che gli osservatori Osce non saranno liberati fino a quando l'Ue non farà marcia indietrosulle sanzioni alla Russia.


▲
ANSA/GIUSEPPE LAMI
Operazioni di salvataggio di migranti da parte della Nave Espero, nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum. Oltre 320 eritrei sono stati soccorsi al largo della Libia e condotti a Pozzallo, nel Ragusano
▲

SHAH MARAI/AFP/Getty Images

30 aprile 2014. Soldati dell'Esercito nazionale afgano (ANA) nel corso di una esercitazione militare alla periferia di Kabul per mostrare le proprie capacità di fronte a rappresentanti di media locali e internazionali.


▲

"Immagini che scorrono sul monitor delle "agenzie": il mondo come lo avvertiamo, mediato, non dall'impossibile ritmo continuo delle televisioni, ma dal ritmo discreto degli scatti dei fotografi; un flusso di momenti che inquadrano una giornata. Una serie di "istanti infiniti" che ci aiutano a vedere. Nessuna ambizione di primato estetico - troppo veloce e caotica la selezione - ma, certamente, il valore estetico delle fotografie scelte è parte della loro funzione: non solo "documento", ma soprattutto espressione delle possibilità della fotografia come media narrativo e rappresentativo." 


FOTO DEL GIORNO: l'archivio

YOU MAY ALSO LIKE