Ippodromi clandestini: ecco come muoiono i cavalli

Panorama

Fra Borrelli

Quasi ogni giorno un cavallo muore sul litorale partenopeo per gli allenamenti sfiancanti ai quali viene sottoposto per essere competitivo nelle corse clandestine. 


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Moltissimi cavalli da corsa dell’ippodromo di Agnano sono finiti nelle mani della Camorra che li ha trasferiti nel proprio ippodromo di Cuma per poi utilizzarli nelle corse clandestine e negli altri ippodromi dislocati a Napoli e dintorni. Molti di questianimali sono già morti per le condizioni con le quali sono stati trattati e per gli allenamenti stressanti ai quali sono stati sottoposti


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Questi animali vengono costretti a rafforzare la propria muscolatura nell’acqua, trainando pesi di gran lunga superiori a quelli previsti e molto spesso non reggono allo stress e muoio proprio durante questi forzi. Non solo. Questi cavalli vengono fatti allenare anche nelle acque luride del depuratore di Cuma. Quindi o muoiono per lo sforzo o perché si ammalano


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Fra Borrelli

Quasi ogni giorno sulle spiagge tra Torre del Greco e Cuma un cavallo muore durante gli allenamenti sfiancanti che è costretti a fare sulla sabbia e nell’acqua trainando, per ore, il peso di almeno due fantini e del calesse.


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