EPA/FRANCIS R. MALASIG21 ottobre 2015. Un bambino viene soccorso dai soldati nella città di Calumpit, nella provincia di Bulacan, Filippine. ▲
TED ALJIBE/AFP/Getty Images20 ottobre 2015. Un contadino controlla un campo di riso sommerso dopo le forti piogge provocate dal tifone Koppu a Cabanatuan City, nella provincia di Nueva Ecija, a nord di Manila. ▲
TED ALJIBE/AFP/Getty Images20 ottobre 2015. Un gruppo di residenti si sposta su un trattore agricolo attraverso le acque alluvionali lungo una strada statale nella città di La Paz, nella provincia di Tarlac, a nord di Manila. ▲
TED ALJIBE/AFP/Getty Images20 ottobre 2015. Un gruppo di residenti si sposta su un'imbarcazione attraverso le acque alluvionali lungo una strada statale nella città di La Paz, nella provincia di Tarlac, a nord di Manila. ▲
STR/AFP/Getty Images20 ottobre 2015. La popolazione sfollata a causa del tifone in coda per la distribuzione di generi di conforto della Croce Rossa a Barangay Delfin, Albano, nella provincia di Isabela. ▲
EPA/FRANCIS R. MALASIG20 ottobre 2015. Una bambina tra le acque alluvionali nel villaggio di Santa Rosa, nella provincia di Nueva Ecija, nelle Filippine. ▲
EPA/FRANCIS R. MALASIG20 ottobre 2015. Dei bambini sul tetto di una casa nel villaggio alluvionato di Calumpit, nella provincia di Bulacan, nelle Filippine settentrionali. ▲
EPA/Philippine Airforce Public Information Office21 ottobre 2015. Un'area alluvionata nella municipalità di Bayambang, nella provincia di Pangasinan. nelle Filippine. ▲
EPA/FRANCIS R. MALASIG20 ottobre 2015. Case e una chiesa abbandonate, circondate dalle acque alluvionali, lungo le sponde del fiume Pampanga ad Apalit, nella provincia di Pampanga, nelle Filippine. ▲
EPA/FRANCIS R. MALASIG20 ottobre 2015. Il cadavere di una vittima del tifone trasportato dalla popolazione del villaggio di Santa Rosa, nella provincia di Nueva Ecija, nelle Filippine. ▲
EPA/FRANCIS R. MALASIG20 ottobre 2015. Parenti di una vittima del tifone piangono il loro caro dopo il ritrovamento del suo cadavere tra le acque alluvionali, nel villaggio di Santa Rosa, nella provincia di Nueva Ecija, nelle Filippine. ▲
EPA/Philippine Airforce Public Information Office20 ottobre 2015. Un'area alluvionata nella municipalità di Bayambang, nella provincia di Pangasinan. nelle Filippine. ▲
TED ALJIBE/AFP/Getty Images20 ottobre 2015. Un peluche in mezzo al fango lungo una strada di Cabanatuan City, nella provincia di Nueva Ecija, a nord di Manila. ▲
EPA/FRANCIS R. MALASIG20 ottobre 2015. Distribuzione di generi di primo soccorso agli alluvionati a San Leonardo, nella provincia di Nueva Ecija, a nord di Manila, nelle Filippine. ▲
È salito a 39 il bilancio delle vittime causate dal passaggio sulle Filippine del tifone Koppu, rendono noto oggi le autorità locali. Giunto il 18 ottobre scorso, con venti violentissimi oltre i 175 e fino ai 215 chilometri orari e forti piogge che hanno inondato molte città del Paese, Koppu ha causato l'evacuazione di oltre 100.000 persone e distrutto le risaie pronte per il raccolto. Oltre 500.000 le persone complessivamente colpite e numerosi i dispersi.
Ieri il tifone, declassato a depressione tropicale, ha colpito Luzon, l'isola principale dell'arcipelago, e ha raggiunto stamattina il canale di Balintang, con venti fino a 55 chilometri orari. Gravi i danni soprattutto nel nord del Paese, dove le autorità hanno registrato oltre 600 inondazioni, con 140 strade e 28 ponti tuttora impraticabili e 612 case distrutte dal tifone. Nella provincia di Aurora, una delle più colpite, il tifone si è abbattuto con venti
