Il lungo '68 di Milano in mostra - Foto

Carlo Cerchioli
Milano, 25 aprile 1975. - Militari di leva salutano a pugno chiuso alla manifestazione indetta contro la mancanza di democrazia nelle caserme. La manifestazione, organizzata da Proletari in divisa, vicini a Lotta Continua, è stata convocata per il pomeriggio del 25 aprile, festa nazionale della Liberazione. I militari nascondono le facce perché, secondo le leggi dell'esercito, un militare non può partecipare a manifestazioni politiche indossando la divisa.
Gabriele Basilico
Milano, 1976. Sul palco del Parco Lambro, durante il festival organizzato da Re Nudo e dai gruppi extraparlamentari, una bambina fa il segno femminista.
Mimmo Carulli
Milano, 17 maggio 1973. Gianfranco Bertoli lancia una bomba davanti alla Questura in via Fatebenefratelli. Vittime e feriti giacciono ancora sul marciapiede antistante.
Giancarlo De Bellis
Milano, sciopero generale. Scontri tra polizia e manifestanti in via Larga.
 Giancarlo De Bellis
Milano, 5 maggio 1969. Sit-in davanti all'Università Statale in via Festa del Perdono. Con il megafono Mario Capanna, leader del Movimento Studentesco.
Dino Fracchia
Milano, 1977. Ragazze ballano davanti al portone dell'Arcivescovado presidiato dalla polizia durante una manifestazione in difesa della legge sull'aborto. I movimenti e le istanze del '68 terminarono in Italia negli anni Settanta, quando si scivolò lentamente negli "anni di piombo". Di quel periodo molti ricordano solo la violenza e dimenticano che c'erano anche l’allegria e la spensieratezza, l'ironia, la creatività e lo sberleffo verso il Potere, che in quegli anni certo non mancarono, in particolare presso i movimenti delle donne.
Gianni Berengo Gardin
Milano, manifestazione 1 maggio 1969.
Alberto Roveri
Milano, 17 aprile 1975. Giannino Zibecchi, 28 anni, militante del Coordinamento dei comitati Antifascisti, muore investito da un autocarro dei carabinieri in Corso XXII Marzo, durante violenti scontri. È una tragedia improvvisa, figlia di un clima di conflitto esasperato. Le forze dell’ordine sono particolarmente impegnate nelle repressione dei movimenti e gruppi antifascisti. Giannino Zibecchi non otterrà mai giustizia. Il processo contro i colpevoli della sua morte si concluderà nel 1980 con l’assoluzione degli imputati.
Giovanna Borgese
Milano, 1970. Manifestazione anarchica.
Adriano Alecchi
Milano, 1978. Scontri con la polizia.
Alberto Roveri
Arese (Milano), ottobre 1974. La rabbia e la speranza che trasudano dall’incedere compatto con pugni alzati, bandiere e musica. Gli operai dell’Alfa Romeo incattiviti dal continuo carovita bloccarono per una intera giornata l’autostrada dei Laghi. L’utopia di essere pari, di vincere sul capitale sembra avverarsi. Mai più sarà così vicino questo obbiettivo.
Cesare Colombo
Milano, 30 maggio 1968. Un gruppo di contestatori occupa la Triennale il giorno dell'apertura con l'esposizione sul tema "Il grande Numero", curata dall'architetto Giancarlo De Carlo. De Carlo, a destra, discute con uno degli occupanti, l'artista Gianni Emilio Simonetti.
Toni Thorimbert
Milano, 13 maggio 1974. Alla Palazzina Liberty Dario Fo commenta in pubblico i risultati sul referendum abrogativo del divorzio. All'annuncio della vittoria dei NO una ragazzina viene sollevata dai suoi compagni.
Uliano Lucas
Assalto all'Università Statale occupata, Milano, 24 novembre 1971.
Francesco Radino
Milano, 22 aprile 1975. I funerali di Giannino Zibecchi ucciso durante una manifestazione antifascista da un autocarro dei Carabinieri in corso XXII Marzo.

Il lungo '68 ...e noi c'eravamo è la mostra fotografica che racconta Milano durante un decennio movimentato, ricco di eventi e cambiamenti, dal 1968 al 1978.

Aperta fino al 22 dicembre presso la Cascina Cuccagna, a Milano, in occasione del cinquantesimo anniversario del '68 raccoglie le immagini di ventisette noti fotografi o dei loro eredi, di età ed esperienze diverse, che con le loro opere offrono uno spunto per interrogarsi, conoscere o riconoscere i frammenti di un'epoca che tanto ha inciso sulla nostra storia recente. 

Gli autori sono: Adriano Alecchi, Liliana Barchiesi, Gabriele Basilico, Walter Battistessa, Gianni Berengo Gardin, Aldo Bonasia, Giovanna Borgese, Mimmo Carulli, Enrico Cattaneo, Carla Cerati, Carlo Cerchioli, Cesare Colombo, Giancarlo De Bellis, Dino Fracchia, Fabrizio Garghetti, Silvia Lelli & Roberto Masotti, Silvestre Loconsolo, Uliano Lucas, Marzia Malli, Paola Mattioli, Toni Nicolini, Francesco Radino, Alberto Roveri, Roby Schirer, Toni Thorimbert, Massimo Vitali.

Nata da un’idea di Giovanna Calvenzi e Alberto Roveri, l'esposizione è realizzata in collaborazione con Cascina Cuccagna. 

"Questa mostra non racconta la storia di un anno ma di un arco di tempo molto più lungo, dal 1968 al 1978, quando la storia ha già preso una strada diversa", scrive la curatrice Calvenzi. "Questa mostra è un modo per ripensare a una storia neppure troppo recente e che tuttavia ha lasciato tracce e ricordi importanti anche nelle generazioni che del ’68 non sanno nulla".


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Il lungo '68 ...e noi c'eravamo
Dal 30 novembre al 22 dicembre 2018
Cascina Cuccagna, Milano
Ingresso libero. Da lunedì a domenica dalle 10 alle 19.

Altri eventi sul Sessantotto presso la Cascina Cuccagna:

  • Venerdì 14 dicembre, ore 18.30: Pino Pinelli. Proiezione di un videodocumento realizzato da Alberto Roveri con le testimonianze di Licia Pinelli, moglie di Giuseppe Pinelli detto "Pino", anch'egli indirettamente vittima della strage di piazza Fontana, e delle figlie Silvia e Claudia.

  • Martedì 18 dicembre, ore 18: Sognatori e ribelli. Immagini a parole oltre il Sessantotto. Incontro con il fotoreporter Uliano Lucas.

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