Il blog della sposa invidiosa

Quelli americani, soprattutto, sono più rivelatori di uno studio di antropologia: immagini zuccherose e patinate, cappellini e mise improbabili, cerimonie e rinfreschi ambientati in set così finti da sembrare un fondale di cartapesta. Sono i siti specializzati nei preparativi per il matrimonio (Love my dress, Rock my wedding, per citarne un paio) corredati di foto, blog e forum con i racconti dei protagonisti e le anticipazioni "su quel giorno" delle future spose.

E qui comincia il bello: una spirale di competizione e rivalità fra chi rivela dettagli sui fiori e la scelta della chiesa e chi, per superare in magnificenza le scelte altrui, esibisce il fotografo di grido o l’auto d’epoca in affitto. "Sholto e io siamo stati influenzati, per il set del nostro matrimonio, dallo stile degli anni 20, sarà tutto ispirato a quell’epoca" annuncia una certa Natalie. Jenny rilancia con la ricostruzione dello scenario fiabesco di Sogno di una notte di mezza estate, mentre, più originale ma un filo macabra, un’altra sposina ha superato tutti presentandosi alla cerimonia dentro un feretro: "In genere più nulla mi stupisce, ma quella volta confesso che sono rimasta colpita" racconta Kat William, organizzatrice del sito Rock n Roll Bride.

In Italia non siamo ancora a quei livelli, ma un giro nei siti dedicati alle future spose può comunque riservare momenti esilaranti.

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