Sameiullah, lustrascarpe bambino a Kabul

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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah sulla strada verso il cimitero di Karta-e-Sakhi, dove cercherà clienti fino a sera.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah in attesa di clienti.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah al lavoro insieme un altro ragazzo.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah pulisce le scarpe di un cliente presso il cimitero di Karta-e-Sakhi.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah chiede a un uomo se vuole farsi lustrare le scarpe.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah viene pagato da un cliente.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah in attesa di clienti insieme ad alcuni altri giovani lustrascarpe.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah al lavoro insieme un altro ragazzo presso il cimitero di Karta-e-Sakhi.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah in attesa di clienti insieme ad alcuni altri giovani lustrascarpe.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah in cima a una collina nei pressi del cimitero di Karta-e-Sakhi.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah torna a casa dopo una giornata di lavoro.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah alla fine della sua giornata di lavoro.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah partecipa a una gara improvvisata di mangiatori di uova sode con due amici-colleghi.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah partecipa a una gara improvvisata di mangiatori di uova sode con due amici-colleghi.
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Kabul, Afghanistan, 10 febbraio 2015. Sameiullah torna a casa dopo una giornata di lavoro.

La povertà e l'insicurezza economica costringono in Afghanistan un gran numero di bambini a lavorare, rinunciando agli studi. Anche se dal 2001 a milioni hanno potuto riprendere le scuole dopo la fine del regime talebano, moltissimi sono ancora oggi costretti a rinunciarvi, dovendo lavorare per aiutare le proprie famiglie a sopravvivere. Spesso i loro parenti sono stati feriti e resi invalidi dalla guerra. Secondo Unicef, circa 40.000 bambini sono al lavoro nelle strade della città, per lo più impiegati come lustrascarpe, facchini o venditori di piccoli oggetti o prodotti locali.

In questi scatti del fotografo afghano Shah Marai, vediamo una giornata come tante del piccolo Sameiullah, 11 anni, che ogni giorno lavora dall'alba al tramonto come lustrascarpe intorno al cimitero di Karta-e-Sakhi, nella parte occidentale di Kabul, guadagnando circa 4 dollari al dì. Lo vediamo lasciare la sua casa di primo mattino, trasportando gli attrezzi del mestiere in una piccola borsa, e poi cercare clienti, lavorare e scherzare insieme ad alcuni piccoli colleghi. 


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