I 10 paesi del "ritocchino estetico" (Italia compresa)
Eleonora Lorusso
La "patria" dei ritocchini pare che sia, ormai da qualche anno, la Corea del Sud. E' qui che si registra il più alto introito pro capite dall'industria della chirurgia estetica. Oltre ad essere una delle mete preferite da chi vuole migliorare il proprio aspetto estetico, nel Paese asiatico si calcola che un abitante su 5 si sia rivolto al bisturi per togliere rughe, perfezionare il proprio naso o rifarsi il seno e il lato B. Ma nella classifica dei "Paesi del ritocchino" compaiono anche Grecia, Colombia, Taiwan e Giappone, preceduti da Stati Uniti e Italia. Anche nel Belpaese, infatti, botox e trattamenti estetici in genere sono molto numerosi: se Belén ha di recente smentito di essersi "rifatta" il lato B, sono in molti, anche tra i non vip, a rivolgersi ai chirurghi estetici. Ecco la Top 10 dei luoghi dove l'industria del "ritocchino" è più fiorente.
SFL Travel/AlamyLa Corea del Sud si trova in cima alla classifica dei paesi dove la chirurgia estetica è più diffusa e fonte di reddito. E' noto che 1 abitante su 5 nel Paese asiatico si è sottoposto a qualche ritocchino. L'intervento per migliorare inestetismi è piuttosto accettato a livello sociale e ogni anno si calcola che vengano effettuati 44.000 "ritocchini" agli occhi, per eliminare le rughe ▲
Rob Wilkinson/AlamyAl secondo posto si trova la Grecia, famosa per gli interventi estetici al viso. Ultimamente è aumentata anche la richiesta di "ritocchini" per aumentare il seno ▲
Robert Przybysz/AlamyAnche l'Italia, forse a sorpresa, si trova in una posizione molto alta nella classifica e precisamente al terzo posto. A contribuire a rendere il Belpaese una delle mete dei "ritocchini" sono i 69.000 interventi di chirurgia estetica effettuati nel 2010. La maggior parte riguarda trattamenti anti-età, come botox e liposuzione ▲
Alexander Cherepanov/AlamyCon un totale di 10.663.607 interventi di chirurgia plastica, gli Usa si collocano alle spalle dell'Italia (dati 2014). La maggior parte riguarda la liposuzione, ma non mancano le richieste di botox, di rimozione delle rughe intorno agli occhi, di depilazione definitiva e rinoplastiche per motivi estetici. Si calcola che gli americani spendano ogni anno in media 12 miliardi di dollari per questo genere di "ritocchini" (2013/2014) ▲
Sergey Kozienko/AlamyAnche la Colombia è nella Top 10, con 90.000 interventi effettuati nel 2010, soprattutto di liposuzione ▲
YAY Media AS/AlamyTaiwan e Giappone sono altri due Paesi asiatici che si distinguono per la quantità di interventi di chirurgia estetica e plastica. L'anti-aging e le procedure che riguardano il viso sono le più richieste in entrambi i casi ▲
oguz dikbakan/AlamyAnche il Brasile è da molti anni una delle mete preferite da chi vuole sottoposti a "ritocchini" e interventi veri e propri ▲
Alexander Cherepanov/AlamyTornando in Europa, a distinguersi è anche la Francia, che ha visto un'impennata di interventi chirurgici nel 2009. I dati ufficiali stimano che il 14% delle donne nel Paese transalpino si sia sottoposta a procedure di tipo chirurgico-estetico. La Francia è diventata anche meta di "turisti" del settore, grazie al fatto di disporre di tecnologie all'avanguardia nel settore ▲
Alexander Cherepanov/AlamyA chiudere la Top 10 ecco il Messico, dove nel 2013 si sarebbe effettuato il 3,8% degli interventi complessivi di chirurgia estetcia del mondo ▲
