Le guerre del mondo: Siria, oltre 130.000 morti in tre anni

Rita Fenini

Mohammed Al-Khatieb /AFP /Getty Images

Un bambino con i suoi libri. Aleppo, 22 dicembre 2013. Sono migliaia i minori che hanno perso la vita in quasi tre anni di guerra civile


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 A. Aboud /AFP /Getty Images

Un gruppo di ribelli nella città siriana nord-orientale di Deir Ezzor, 31 dicembre 2013


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Fouad Hallak /AFP /Getty Images

Le macerie di un edificio distrutto da un attacco aereo. Aleppo, 24 dicembre 2013


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Medo Halab /AFP /Getty Images

Ribelli combattono contro le forze filo-governative siriane nel quartiere Salaheddin, Aleppo, 11 dicembre 2013


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Mohammed Al-Khatieb /AFP /Getty Images

Civili feriti in seguito ad un attacco aereo ad Aleppo, nella zona Maadi, 17 dicembre 2013


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Mohammed Al-Khatieb /AFP /Getty Images

Un paio di scarpe e una pozza di sangue nel cortile di una scuola di Aleppo, 16 dicembre 2013


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Dall'inizio della guerra in Siria (nel marzo 2011) ad oggi, sono oltre 130.000 le persone rimaste uccise in scontri, attentati e combattimenti. 47 mila sono civili. Quasi 7 mila i bambini che hanno perso la vita in questo gravissimo conflitto, che vede contrapposti ribelli e forze filo governative. Aleppo è la città più colpita. Uso di armi chimiche (anche se pronte ad essere smaltite dai tecnici dell'Opac) e crimini contro l'umanità. Un conflitto vergognoso, purtroppo ancora lontano da una soluzione diplomatica.

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