Le guerre del mondo: Israele libera 26 detenuti palestinesi. Proteste a Gerusalemme

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Militari Israeliani stanno di guardia mentre una ruspa demolisce una piccola casa di palestinesi a Khirbit al-Tawil, Cisgiordania, 29 ottobre 2013. Case e strutture edificate nei territori occupati della Cisgiordania vengono spesso demolite dalle autorità israeliane, che le  dichiarano (a torto) costruite illegalmente


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La protesta di un giovane israeliano. Gerusalemme, 29 ottobre 2013


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Proteste durante la demolizione di alcune abitazioni palestinesi. L'esercito israeliano interviene per frenare gli attivisti. Khirbit al-Tawil, Cisgiordania, 29 ottobre 2013


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Un giovane israeliano indossa un keffiyeh palestinese in segno di protesa. Gerusalemme, 29 ottobre 2013


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Tafferugli a Khirbit al-Tawil, Cisgiordania, 29 ottobre 2013


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Bandiere israeliane simbolicamente insanguinate. Gerusalemme, 29 ottobre 2013


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Donne israeliane protestano indossando abiti tradizionali palestinesi. Gersalemme, 29 otttobre 2013


Impossibile riassumere in poche righe l'infinito conflitto fra Palestina e Israele. Comunque la si pensi, da qualunque angolazione la si veda, una cosa è certa: questa guerra sembra non avere mai fine. Pace inesistente, tregue sempre troppo brevi. Difficile l'intermediazione degli altri Paesi. Ieri il governo israeliano ha rilasciato 26 detenuti palestinesi (nel quadro degli accordi internazionali per la ripresa dei negoziati di pace) e subito, a Gerusalemme, sono scoppiate violente proteste. Intanto si continuano ad abbattere abitazioni palestinesi (dichiarate abusive dagli israeliani) nei territori occupati della Cisgiordania...

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