Good Morning Paper, la start-up di Mantova che rivoluziona i pasti - VIDEO

Ad aggiudicarsi il premio Novanta secondi per spiccare il volo, che Panorama d'Italia assegna alla start-up più interessante del territorio, è stata Good Morning Paper , l'azienda mantovana che opera nell'ambito delpackaging per la ristorazione, ovvero commercializza piatti, bicchieri, posate, coppette per il finger food, tovaglioli sia riutilizzabili che monouso, per cibi consumabili il loco o per il take away

"In realtà, facciamo di più", ci spiega Erika Zambreri, portavoce della giovane società creata neanche due anni fa e la cui età dei quattro fondatori è under 40. "L'idea è di offrire ai nostri clienti anche una consulenza che li aiuti a orientarsi tra i prodotti più adatti alle loro esigenze, con un occhio particolare ai temi dell'ecosostenibilità dopo che il ciclo di vita degli stessi è terminato".


Erika Zambreri, uno dei quattro fondatori della start-up Goodmorning Paper, insieme al direttore di Panorama Giorgio Mulè
Silvia Morara
Camera di Commercio, Palazzo Andreani - L'incontro: "Tra tradizione e innovazione Mantova ridisegna il suo futuro" per Panorama d'Italia


La conquista della fiducia
Ultimata la fase di fund raising chiedendo l'aiuto dei familiari, un mutuo in banca e ottenedo finanziamenti regionali, l'azienda ha messo le prime basi in quel di Valeggio, in provincia di Verona, in una posizione strategica per la distribuzione, al crocevia tra Veneto e Lombardia. "Non senza difficoltà, soprattutto nel contrastare lo scetticismo nei confronti della giovane età di noi ideatori", interviene l'altra socia Karin Zambreri.

I piani ambiziosi
Gli obiettivi per il futuro? "Ultimare nei prossimi mesi la nostra prima sede e avviare la seconda, che prevediamo di portare a compimento nel corso dei prossimi tre anni", concludono gli altri due membri dell'azienda, Daniele Gaspari e Cristian Pecori, pronti già per nuove sfide.

La vittoria del concorso di Panorama d’Italia consentirà loro di portare a casa “una cassetta degli attrezzi” virtuale: una patente informatica europea offerta dall’università telematica Pegaso, un modem 4G offerto da Telecom Italia, una consulenza di Fernando Napolitano, amministratore delegato della società americana Italian Business and Investment Initiative, e una piattaforma Cloud-BlueMix offerta da Ibm.

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