Gli spaghetti? Non sono (del tutto) italiani. 12 falsi miti sul cibo

I croissant? Non sono francesi, come neppure le french fries, mentre la birra non è originaria della Germania o dei paesi del nord Europa, bensì di Egitto e antica Mesopotamia. Sono molti i falsi miti sulle origini di alcuni cibi e bevande ormai consumati in tutto il mondo. Eccoli in questa gallery.

Thinkstock.it
La famosa apple pie, detta anche torta di "Nonna Papera", non ha origini americane, come invece si potrebbe pensare, bensì inglese. Dalla Gran Bretagna derivano infatti le prime torte dolci. A darle il nome sarebbe stato il poeta inglese Robert Greene.
Thinkstock.it
Le fettuccine all'Alfredo sauce, proposte nei menù all'estero (specie americani) come piatto tipico italiano in realtà non lo sono. O meglio: della Alfredo sauce nel Belpaese non c'è traccia nè nei locali nè nei supermercati, ma prende il nome da una ristorante romano, dove Alfredo di Lelio, inventò nel 1914 un piatto per la moglie incinta che non voleva mangiare, a base di un triplo passaggio nel burro. Oggi negli Usa sono in vendita barattoli di Alfredo sauce, arricchiti di formaggi fusi vari.
Thinkstock.it
La birra, bevanda tipica della Germania (dove si tiene il noto October Fest) e dei paesi del nord Europa, come Gran Bretagna e Irlanda, non ha avuto origine qui, bensì in Egitto e nell'antica Mesopotamia.
Thinkstock.it
I churros, dolci di pastella fritta e zuccherati, non sono messicani, come invece si pensa comunemente. Sarebbero stati inventati da pastori spagnoli, che li avrebbero chiamati così perché ricordavano una particolare razza di pecore iberiche la churra. Qualcuno ritiene invece che alcuni marinai portoghesi li avrebbero scoperti in Cina e importati in Europa, e da qui esportati fino al Messico in età coloniale.
Thinkstock.it
Un altro falso mito riguarda i croissant: non sono francesi, come lascerebbe pensare il nome, bensì austriaci e in particolare viennesi. A portarli in Francia sembra sia stata la regina Maria Antonietta, di origini appunto viennesi. I pasticceri francesi aggiunsero il burro alla ricetta originale, ribattezzando i "kipferi" in "croissant". Secondo un'altra ricostruzione, però, potrebbero essere stati creati con questa particolare forma a mezzaluna ai tempi dell'assedio ottomano di Vienna nel 1683,, quando un panettiere udì il rumore dei turchi che stavano scavando una galleria sotterranea e diede l'allarme. Come ricompensa, ottenne il diritto esclusivo di produrre questi speciali dolci a forma di mezzaluna per celebrare l'evento.
Thinkstock.it
Siamo abituati a ricevere i dolcetti della fortuna a fine pasto nei ristoranti cinesi, ma i biscotti della fortuna avrebbero invece origini giapponesi. A confermarlo sarebbe una illustrazione del 1878 nella quale venivano definiti "crackers della fortuna". Solo successivamente sarebbero stati conosciuti anche in Cina e a Taiwan.
Thinkstock.it
A dispetto del nome, le french fries (o patatine fritte a bastoncino) non avrebbero nulla a che fare con la Francia: sarebbero invece originarie del Belgio, dove un tempo sostituivano i piccoli pesci fritti della Mosa, in inverno, quando non era possibile trovarne. Tutt'oggi è in corso comunque una "guerra" a colpi di ricorsi tra Parigi e Bruxelles per aggiudicarsi la paternità delle note french fries.
Thinkstock.it
Un altro mito riguarda l'hamburger che, nonostante sia associato ai fast food americani, prende il suo nome dalla città di Amburgo in Germania. Gli inglesi lo chiamaro poi hamburger steak e in origine era una polpetta di carne tritata e pressata. Solo successivamente è diventato il "ripieno" dei noti panini delle catene americane.
Thinkstock.it
Il ketchup è un altro "simbolo" dell'alimentazione alimentazione americana, perché non può mancare sulle tavole statunitensi. In realtà avrebbe origini malesi e significherebbe "salsa di pesce", come spiega il dizionario Treccani.
Thinkstock.it
I famosi "noodles and meat", spesso indicati nei menù all'estero come piatto tipico italiano poco hanno a che fare con gli italianissimi spaghetti al sugo. A creare il piatto di spaghetti con polpette di carne furono invece gli emigrati a fine '800- inizi '900, probabilmente per rievocare la tradizione italiana, arricchendola con la carne per trasformarla in un piatto unico.
Thinkstock.it
Questo è forse il "mito" più noto: il tè e soprattutto il "rito del tè" è tipicamente inglese, ma l'origine di questa bevanda a base di infuso di erbe è indiana e asiatica in generale, con peculiarità differenti da paese e paese. In Cina ad esempio è più diffuso il tè verde rispetto a quello nero.
Thinkstock.it
La tempura viene sempre associata alla cucina giapponese, ma il piatto a base di frittura avrebbe origini persino europee. Secondo il dizionario Treccani il nome deriverebbe dal latino "tempus-temporis", ovvero "tempo", che sarebbe il termine usato dagli antichi missionari cristiani per indicare un cibo tradizionalmente consumato durante le "tempora". Sarebbero stati i marinai portghesi ad esportarlo.

YOU MAY ALSO LIKE