Giancarlo Scheri: "Lo speciale sul Vaticano, le fiction e le novità"

Il regalo di Natale per il pubblico di Canale 5 si chiama Viaggio nella grande bellezza del Vaticano ed è un racconto straordinario, con immagini spettacolari e punti di osservazioni unici, affidato a Cesare Bocci. L’attore sarà infatti la guida speciale del documentario in onda in prima serata mercoledì 18 dicembre. “È un viaggio emozionante e inedito di cui siamo molto orgogliosi”, spiega a Panorama.it il direttore di Canale 5, Giancarlo Scheri. “E potrebbe essere il primo di una serie di progetti di divulgazione scientifica”, annuncia, tracciando anche un bilancio della prima parte della stagione tv e parlando delle novità in arrivo.

Direttore, è una scommessa importante per Canale 5 il Viaggio nella grande bellezza del Vaticano. Com’è nato il progetto?

Una grande rete generalista come Canale 5 deve offrire un mix di prodotti e generi diversi, che soddisfino tutta la famiglia. C’è la fiction, l’intrattenimento, l’informazione e la divulgazione. Vogliamo trasmettere contenuti di valore, che diano informazioni ma anche emozioni.

Avendolo già visto, cos’è che l’ha colpita di più?

L’essere riusciti a concentrare così tanta bellezza in poche ore. È come aprire gli occhi ed entrare in un mondo meraviglioso, dove si resta abbagliati da tanto splendore. Regaliamo al pubblico di Canale 5 l’accesso a un mondo che pochi conoscono, trasformandolo in un racconto pop.

Perché avete scelto proprio Cesare Bocci?

Volevamo un narratore, più che un divulgatore tout court. Cesare ci è sembrata la persona giusta perché ha charme, facilità di linguaggio ed è un personaggio di spessore. Ci ha messo tanta passione, si è emozionato e commosso. È uno di noi che entra in un mondo incredibile e lo racconta anche grazie a una serie di esperti.

Questo Viaggio nella grande bellezza sarà il primo di una serie?

Potrebbe esserlo: ci piace l’idea di proporre in prima serata la divulgazione per tutti. Mi piacerebbe raccontare le bellezze del nostro Paese, le città d’arte, i grandi musei e i grandi personaggi, come Leonardo. Nella nostra testa c’è già un progetto.

La sfida degli ascolti diventa secondaria proponendo una serata che sa di “servizio pubblico”?

Per una tv commerciale gli ascolti sono sempre importanti. Sappiamo che probabilmente non saranno i numeri dell’intrattenimento ma puntiamo sulla fidelizzazione: questo genere può avere spazio anche su Canale 5. Per altro la divulgazione è già nel dna di Mediaset, i grandi documentari li abbiamo sempre proposti, il racconto del territorio anche, con prodotti familiari come MelaVerde, che per altro sta vivendo una stagione da record e domenica scorsa ha registrato il 18% di share.

A proposito di ascolti, il pubblico non ha invece accolto bene due serie qualitativamente importanti come Oltre la sogliae Il processo. Perché?

Il processo d’innovazione comporta sempre dei rischi. Abbiamo fatto ottimi ascolti con titoli come Non mentire, L’amore strappato, Rosy AbateIl silenzio dell’acquae L’Isola di Pietro, mentre il pubblico non ha risposto come ci aspettavamo con le due che lei ha citato. Però abbiamo agganciato target socio-culturali elevati e oggettivamente sono stati due prodotti innovativi e qualitativamente importanti.

Dunque continuerete su questa strada?

Come tutte le cose nuove, vanno messe a punto ma la fiction per noi – come per tutti i broadcast internazionali - è preziosa e insostituibile. Continueremo a investire e rinnovare. Ci sta che qualche prodotto abbia meno gradimento ma siamo sulla strada giusta.

Sul fronte intrattenimento, invece, l’8 gennaio scatta l’ora del Grande Fratello Vip 4: è vero che andrà in onda due volte a settimana?

Stiamo riflettendo sul palinsesto di gennaio e febbraio, per cui non posso dare una risposta certa. Il cast è forte e anche in passato i raddoppi ci sono stati: il reality è una grande narrazione e a volte può essere necessario accelerare alcune dinamiche interne.

In prima serata sta per tornare anche Gerry Scotti, che di recente l'ha stuzzicata per i suoi commenti sugli ascolti.

Con Gerry siamo amici da una vita e continuiamo a lavorare molto bene assieme. Da gennaio tornerà in prima serata con Chi vuol essere milionario?. Cominciamo con sette serate e poi capiamo se allungare ancora. Sarà un inverno intenso per Canale 5 tra GF Vip, C’è posta per te e la Champions League.

Quanto al GF, nel 2020 si celebrano i vent’anni di messa in onda italiana. Chi sarà un evento ad hoc?

Il modo migliore per celebrarlo è essere appunto in onda. Per ora facciamo la versione VIP, poi capiremo quando trasmettere quella NIP.

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