Sono incommentabili le ennesime immagini di violenza, dolore, rabbia, disperazione che arrivano dalla Striscia di Gaza, dove ieri, nel campo rifugiati di Jabaliya, sono state colpite (da colpi di carro armato) e distrutte due aule di una scuola Onu, la seconda scuola devastata in pochi giorni. Più di venti le vittime, che vanno ad aggiungersi alle centinaia già cadute in questo assurdo massacro che sembra davvero senza fine