Le foto del giorno, 12.3.2013

EPA/ROBIN UTRECHT

12 marzo 2013. Due ispettori esaminano una forma di formaggio durante la Gara annuale che seleziona il miglior formaggio olandese di fattoria a Kamerik, nei Paesi Bassi.


EPA/JUAN CARLOS CARDENAS

12 marzo 2013. Una scultura lignea ("ninot") raffigurante la Regina Sofia di Spagna, lungo una via di Valencia, Spagna, durante i preparativi per le Fallas di Valencia, una festa annuale che si conclude il 19 marzo, quando i pupazzi e le sculture di legno che hanno animato la vita della città vengono dati alle fiamme tra i fuochi d'artificio. Una sola scultura, scelta dalla città,verrà risparmiata dalla fiamme e conservata.


EPA/ANDREW GOMBERT

12 marzo 2013. Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, nel corso di una conferenza stampa presso il ristorante Lucky, ne ringrazia i proprietari per aver  riconosciuto l'impatto sulla salute delle bevande zuccherate e di aver dato il loro appoggio alla battaglia per legalizzare il bando cittadino delle bibite extralarge, voluto dal sindaco Bloomberg stesso. Un giudice, in data 11 marzo, un giorno prima che la nuova legge entrasse in vigore, ha invalidato il piano della città di New York di vietare la vendita in contenitori maxi delle bevande zuccherate.


EPA/DENNIS M. SABANGAN

12 marzo 2013. Un gruppo di ragazzi filippini partecipare a una messa a Manila, Filippine, contestualmente all'apertura del Conclave che in Città del Vaticano sceglierà il nuovo Papa.


EPA/JAVIER LIZON

11 marzo 2013. A Darwin, nelle isole Falklands, un monumento ai soldati britannici caduti, fotografato nel giorno del referendum a cui sono stati chiamati  gli abitanti delle isole Falklands, l'arcipelago del Sud Atlantico che l'Argentina rivendica come isole Malvinas. Una schiacciante maggioranza (il 98,8%) ha votato a favore del mantenimento del controllo britannico sul territorio. Si è concluso così un referendum destinato ad inviare un messaggio forte all'Argentina, che considera lo scrutinio nullo, come non avvenuto. Secondo dati ufficiali, al referendum ha partecipato il 92% degli aventi diritto, in tutto 1.672 persone, e il 98,8% di questi ha votato a favore del mantenimento dello statuto di Dipendenza d'Oltremare del Regno Unito. (ANSA-AFP)


EPA/JEON HEON-KYUN

A Seul, in Corea del Sud, membri della Federazione coreana per la Libertà urlano slogano contro il leader della Corea del Nord, Kim Jong-Un, durante una manifestazione contro la dichiarazione del Paese vicino-nemico, di ieri, secondo cui l'armistizio del 1953 sarebbe ''completamente nullo da oggi'',  verso la Corea del Sud e le altre parti coinvolte, dopo l'avvio delle esercitazioni militari congiunte tra Washington e Seul, in risposta alle minacce nucleari da parte della dittatura comunista.


EPA/DAI KUROKAWA

12 marzo 2013. Il primo ministro uscente del Kenya, Raila Odinga, parla di fronte a migliaia di suoi sostenitori nello slum di Kibera, una delle roccaforti di Odinga a Nairobi, in Kenya, il 12 marzo 2013. Le elezioni in Kenya hanno visto la vittoria di Uhuru Kenyatta. Il neoeletto presidente del Kenya è co-imputato per le violenze post-elettorali del 2007-2008, che provocarono la morte di circa 1.200 persone, alla Corte penale internazionale dell'Aja.

Raila Odinga (arrivato secondo con il 43,28%) ha presentato un ricorso alla corte suprema dallo sconfitto perché considera il conteggio dei voti falsato da brogli diffusi. Già nel 2007, Odingaaveva denunciato di aver perso le elezioni a causa dei brogli che avevano favorito il suo rivale Mwai Kibaki Kenyatta e il suo vice, William Ruto, anche lui sotto processo all'Aja.


Le foto di oggi giungono da Francoforte sul Meno, da Manila, da Kamerik (Paesi Bassi), da New York, da Valencia (Spagna), da Darwin (Isole Falklands), da Seul e da Nairobi (Kenya).

"Immagini che scorrono sul monitor delle "agenzie": il mondo come lo avvertiamo,  mediato, non dall'impossibile ritmo continuo delle televisioni, ma dal  ritmo discreto degli scatti dei fotografi; un flusso di momenti che  inquadrano una giornata. Una serie di "istanti infiniti" che ci aiutano a  vedere. Nessuna ambizione di primato estetico - troppo veloce e caotica  la selezione; ma, certamente, il valore estetico delle fotografie scelte è parte della loro funzione, non solo "documento", ma soprattutto  espressione delle possibilità della fotografia come media narrativo e  rappresentativo."

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