Il velo tragico e altre foto del mondo

Eugenio Spagnuolo

EPA/MARKUS HEINE

Berlino, Germania. Una scultura di Martin Gostner, intitolata `The Oriel of the Blue Horses`, che consiste di 4 mucchietti di finta cacca blu. Nelle intenzioni dell'artista le deiezioni apparterrebbero ai cavalli rappresentati in un quadro famoso di Franz Marc, pittore arrestato dai nazisti nel 1937, intitolato: `The Tower of Blue Horses`.


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EPA/HOW HWEE YOUNG

Ulan Bator, Mongolia. Uno sciamano in preda ll'estasi mistica e suo fratello, anche'egli sciamano, che beve del latte per ritemprarsi dalle fatiche di un rito.


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EPA/ROLEX DELA PENA

Marikina City, Filippine. In strada a… nuoto. E' uno degli effetti delle forti piogge torrenziali che hanno colpito la zona a est di Manila, causando finora 15 morti.


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EPA/BALAZS MOHAI HUNGARY OUT

Budapest, Ungheria. Una coppietta sigilla con un bacio l'apertura dello Sziget Festival, uno dei più grandi eventi culturali dell'estate europea, giunto alla ventesima edizione.


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EPA/JOERG CARSTENSEN

Berlino, Germania. Un cucciolo di Barasingha, nato il 24 giugno allo Zoo di Berlino. Si tratta di una rara specie di cervo originaria dell'india.


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Due foto su cui si posa un velo tragico: la preghiera dolente in memoria  dei sikh uccisi a Oak Treek e le Filippine allagate da piogge  torrenziali. E poi: la cacca come opera d'arte? Se ne riparla 51 anni dopo la "merda d'artista" di Piero Manzoni. La provocazione stavolta è di un'artista tedesco: mucchietti di finte deiezioni blu come tributo all'opera di un pittore, arrestato dai nazisti nel 1937. Ma il mondo visto dall'obiettivo dei grandi fotografi riserva varie sorprese: dagli sciamani mongoli, al festival di Sziget, fino all'ultimo erede di Bambi. Scene da un giorno di agosto del 2012.

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